Thread by @JohannesBuckler

Prima guerra mondiale.
L’Italia può contare su 58 aerei da combattimento.
Gli austro-ungarici ne possiedono 98.

#MdT 24/05/1915 – Partendo dall’aeroporto di Campoformido, a bordo di un Nieuport, Domenico effettua una serie di ricognizioni sul fronte dell’Isonzo.

E’ la sua prima medaglia al valor militare (bronzo).
Assegnata nel giugno 1916 con la motivazione: "Dava prova di calma e coraggio. Sprezzante del pericolo, volava a quote basse".

#MdT 12/01/1916 – Domenico viene nominato comandate di squadriglia con sede ad Aviano.
Poi passa al comando del 67º battaglione del 18º Reggimento bersaglieri.

#MdT 10/10/1916 – Con il grado di Maggiore, Domenico assume il comando del XXXIII Reparto d’assalto “Fiamme Cremisi”.
Decorato di due Medaglie d’argento e due di bronzo al valor militare e insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.

Ma chi è Domenico?

Domenico è Domenico Mondelli.
Ma solo dall’età di 12 anni, quando Attilio Mondelli, di stanza nella colonia italiana, si era trasferito con lui a Parma. E lo aveva adottato.
Infatti Domenco Mondelli prima si chiamava Wolde Selassie, nato ad Asmara il 30 giugno 1886

#MdT 1907 Domenico Mondelli prende la cittadinanza italiana. Possibile solo per la sua condizione di militare.

#MdT 1913 – Torino. Inizia l’apprendistato per diventare pilota nella flotta aerea dell’aviazione militare italiana.

#MdT 1914 - Consegue il brevetto di pilota che gli viene conferito dalla Fédération Aéronautique Internationale il 20 febbraio 1914.

#MdT 1915 – Domencio Mondelli è nominato dal Ministero della Guerra "pilota d’aeroplano".

#MdT 1923 – Con l’avvento del fascismo, iniziano per lui tempi difficili.
Sta per essere promosso colonnello, ma la sua carriera viene bloccata.
I fascisti non gradiscono che un ufficiale di origini africane possa comandare militari bianchi.

#MdT 1925 – Domenico Mondelli lascia il Regio Esercito, entrando nel ruolo della riserva.
Riesce ad ottenere la promozione a Generale di Brigata
Il fascismo non gradisce, oltre al colore della sua pelle, anche la sua affiliazione alla massoneria.

Con la proclamazione della Repubblica Italiana riprende la sua carriera militare sempre nel ruolo della riserva.
Viene promosso generale di brigata nel 1959, di divisione nel 1963, di corpo d'armata nel 1968.

Insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1970 da Giuseppe Saragat.

Si è spento a Roma, presso l'Ospedale militare del Celio, il 13 dicembre 1974.

Domenico Mondelli fu il primo aviatore nero al mondo ad ottenere un brevetto di pilota militare e il primo africano a pilotare un aereo durante la prima guerra mondiale, in Libia, nel 1912 .

Fu il primo italiano nero ad avere responsabilità militari, il primo italiano di origini africane a raggiungere il grado di generale nell’esercito ed è stato anche il primo italiano nero ad entrare nella massoneria.

Grazie a @GiorgioMarini12 per avermi chiesto di raccontare la storia di Domenico Mondelli, nato Wolde Selassie.

Descritto magistralmente da Mauro Valeri nel suo libro “Il Generale Nero” (Odradek Edizioni).