Thread by @GavinoSanna1967

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Chi ha capito cosa successe con Monti sta capendo benissimo cosa succede con Greta.
Lei è Monti elevato a potenza, la regina dei "fate presto".
Lui doveva salvare l'Italia (l'economia).
Lei, nientemeno, salverà il mondo.
Chi si entusiasmò per lui stravede per lei.
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Moltissime analogie ma grosse differenze: Monti fu prodotto destinato al pubblico adulto (per i bambini c'era la favola "è lo zio buono che aggiusta le cose"), Greta è prodotto per tutti che però i giovani li chiama direttamente in causa, "sono una di voi, seguitemi".
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Altra grande differenza è che con emergenze economia si tira avanti qualche anno poi la gente vuole risultati (infatti Monti durò poco), con ambiente si può giocare per decenni, anche secoli, e problema dei risultati è risolto.
Sul lungo periodo saremo tutti morti.
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Nessuno potrà lamentarsi.
Insomma, il fate presto ambientale è molto più subdolo di quello economico e, soprattutto, il coinvolgimento dei giovani impone che a loro si sappia parlare e dare interpretazioni alternative alla favola creata dai mandanti di Greta.
4/6

Greta è potenziamente più divisiva di euro/UE, migranti o politiche vaccinali (non vaccini) non perché ambiente sia tema più divisivo ma perché, tra tutte, è l'operazione più palesemente eterodiretta per secondi fini.
5/6

Rifiutare l'operazione Greta non è una scelta contro l'ambiente.
È il rifiuto di entrare per sempre nel mondo di Orwell e di una emergenza ambientale perenne e indefinita in nome della quale le élite avranno il controllo totale di ogni politica economica e sociale.
6/6