, 18 tweets, 6 min read Read on Twitter
«Le nuvole non sono sfere, le montagne non sono coni, le coste di un’isola non sono cerchi e le cortecce non sono lisce, e nemmeno i fulmini viaggiano secondo una linea dritta».
Con queste parole nasceva la matematica dei frattali.
Vi presento Benoit Mandelbrot.

THREAD 🔽🔽🔽
Nacque il 20 Novembre del 1924 in Polonia. La sua famiglia fuggì in seguito al nazismo verso Parigi, dove studiò sotto i matematici Paul Lévy e Gaston Julia. Si recò successivamente negli Stati Uniti in visita presso il California Institute of Technology. Nel '58 si trasferì >
negli Stati Uniti.
Mandelbrot non fu un accademico convenzionale. Spese la maggior parte della sua vita lavorativa al T.J. Watson Research Center della IBM nello stato di New York. Ma non fu nemmeno un tipico ricercatore industriale. Non fu niente di tipico: fu unico.
Dal tempo >
degli antichi greci la geometria si era occupata solo di un ristretto numero di oggetti: linee, cerchi, piani, etc.
La geometria euclidea regnò incontrastata fino al XIX secolo, quando, con l'avvento di nuovi sviluppi in fisica, matematici come Gauss e Riemann estesero la >
geometria a più dimensioni. Il tipo di geometria che Einstein avrebbe utilizzato per la sua Teoria della Relatività.
Mandelbrot pose il suo sguardo su vari campi della scienza - la turbolenza nella meccanica dei fluidi, la meteorologia, la fluttuazione dei prezzi in economia, >
crescita delle cellule in fisiologia, i raggruppamenti delle galassie - e si rese conto che la geometria tradizionale, anche quella complessa, non fosse che una grossolana approssimazione.
Mandelbrot voleva dimostrare come ciò che spesso appare come una fluttuazione casuale che >
non obbedisce a nessuna regola statistica, possa essere in realtà governato da semplici leggi matematiche. L'idea fondamentale era il concetto di "auto-somiglianza".
Per semplificare il concetto pensate al broccolo romano. Questo semplice vegetale alimenta profondi quesiti in >
biologia e matematica, a causa della sua forma stupefacente.
Fondamentalmente il broccolo romano è “riempito” da una gran quantità di miniature di broccoli romani. Questa sorprendente caratteristica definisce la maggior parte delle comuni classi di frattali, che sono chiamati >
“auto-simili”.
Una volta che "gli occhi della mente" diventano sensibili alla geometria frattale, la si può vedere ovunque. Felci, cespugli, crateri della Luna, le fluttuazioni del mercato azionario, l’incidenza delle alluvioni, i movimenti delle rocce nelle profondità della >
Terra che causano i terremoti, anche l’arte astratta.
Assemblando insieme alcuni pezzi e spunti di matematica pura, sconosciuti se non a esperti devoti, ha inventato nuovi concetti o ha stimolato altri a inventarli a loro volta. Il suo sforzo non è stato quello di un matematico >
convenzionale. Non compaiono tecniche formali di teoremi e dimostrazioni. Il suo approccio alla matematica fu altamente visivo e intuitivo.
Il suo momento più alto fu sicuramente rappresentato dall'insieme di Mandelbrot. Ci arrivò in modo naturale seguendo una formula algebrica >
molto semplice: il trucco era applicare la formula ripetutamente e vedere come cambiavano i numeri. Poi programmare un computer per disegnarla.
L’insieme di Mandelbrot era un frattale. Si poteva zoomare in una regione di questo insieme in eterno, e a ogni livello si vedranno >
complesse forme geometriche, che in qualche modo ricordano l’arte psichedelica. Tutta questa complessità discende da una delle più semplici formule algebriche che esistano.
Man mano che scienziati e matematici cominciarono a studiare meglio non solo la forma dei frattali ma >
anche i processi che li generavano, le connessioni diventavano via via più
profonde. Un albero somiglia a un frattale perché cresce e si biforca secondo un processo frattale. Lo stesso vale per i processi che erodono le montagne o innescano i terremoti. Per i frattali è stato >
anche trovato un uso tecnologico, in varie applicazioni come il design di antenne per la telefonia mobile e nei modi efficaci per comprimere le immagini video. Mandelbrot stesso spese gran parte degli ultimi dieci anni a trovare strutture frattali nei mercati monetari e usarle >
per spiegare come mai spesso si verificano grandi fluttuazioni. E’ raro che la scomparsa di un matematico desti tanto scalpore.
Non è un caso, tuttavia, che Benoit Mandelbrot sia stato eccezione: le sue scoperte, il suo pensiero aperto e lungimirante, hanno cambiato il nostro >
modo di guardare l’universo. Nel ’93 venne insignito del premio Wolf, per “aver trasformato la nostra visione della natura”.
Questo thread arricchisce la raccolta 🧠 “Grandi Pensatori” 🧠 pensata per facilitare l'accesso ed il recupero di questi thread al di là dello stream delle timeline.
twitter.com/i/moments/1094…
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Davide Lo Vetro
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Follow Us on Twitter!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3.00/month or $30.00/year) and get exclusive features!

Become Premium

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!