In realtà il cognome originale della mia famiglia è "Pitso", occidentalizzato in "Pieterson" nel tentativo di passare dallo status legale di "neri" a quello di "coloured" (meticci).
Che volete.
Pure questo dovevamo fare pur di avere una vita dignitosa.
Fu colpa del ministro sudafricano dell'istruzione.
Tempo prima aveva emanato un decreto che rendeva obbligatorio l'uso dell'Afrikaans (una lingua figlia dell’olandese) come mezzo di istruzione nelle nostre scuole. Dei neri intendo
Perché secondo lui si doveva parlare solo afrikaans perché i "capi" parlavano quella lingua.
"Se gli studenti non sono contenti, stiano pure lontano da scuola poiché la frequenza non è obbligatoria per i neri".
Già.
E noi neri dobbiamo comprare i libri di testo, mentre per i bianchi sono gratis.
Tutto iniziò il 1º gennaio 1975 quando tutti i presidi delle scuole nere ricevettero ordine di usare l'afrikaans nelle lezioni. L’ultimo episodio di una lunga serie.
Dopo aver perso gradualmente molti altri diritti ci obbligavano a parlare"la lingua degli oppressori"
Mentre il corteo cantava "l’inno della liberazione" che il governo aveva vietato, il poliziotto bianco aprì il fuoco.
Altri lo seguirono. E fu l’inferno.
Avete presente quando picchiate un gomito contro uno spigolo? Quella la prima sensazione. Poi tanto bruciore, si vede tutto nero e si perdono i sensi.
Poi non chiedetemi altro.
So solo che non è stato giusto morire a 13 anni.