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Iran. Il capo della Corte rivoluzionaria islamica, Mousa Ghazanfarabadi, ha annunciato che d'ora in poi inviare a @AlinejadMasih filmati di donne che rimuovono l’hijab in pubblico sarà punito con una pena detentiva da 1 a 10 anni asiablog.it/2019/07/31/ira…
È dal 2017 che l'attivista @AlinejadMasih sta promuovendo la campagna #WhiteWednesdays con cui le donne iraniane sono invitate a condividere filmati a capo scoperto o con un hijab bianco in segno di protesta contro l'obbligo per legge d'indossare l'hijab letteradonna.it/it/articoli/fa…
Ci sono già stati molti arresti per aver violato l'obbligo dell'hijab, ma il nuovo giro di vite reinterpreta il reato come tradimento, accusando gli USA di esserne il promotore. La paranoia è tipica di tutti gli oppressori.
Intanto le proteste continuano
Intanto le proteste continuano
"In Iran vige un regime segregazionista, un apartheid basato sul genere che esercita l'oppressione delle donne" dice Fatemeh Sepehri (pur debitamente coperta dal capo ai piedi) in questo filmato inviato a Masih Alinejad, nonostante il recente divieto
Iran. Una delle assurdità con cui la teocrazia islamica opprime e discrimina le donne (in nome delle ossessioni sessuali della cultura dell'onore maschile e della modestia femminile) è vietarne l'ingresso agli stadi di calcio, costringendole a camuffarsi
Perciò da alcuni mesi le attiviste dei diritti umani in Iran denunciano sui Social le gravi discriminazioni subite dalle donne anche usando l'hashtag #LetIranianWomenEnterTheirStadiums Fate entrare negli stadi le donne iraniane bbc.com/news/world-mid…
Lo scorso 3 settembre, una donna di 29 anni (Sahar Khodayari) è riuscita a entrare in uno stadio a Teheran (Iran) aggirando i divieti avvolta in ampi abiti di colore blu (per cui è stata ribatezzata #bluegirl), ma poi è stata scoperta e arrestata
Processata per oltraggio al pudore dalla Repubblica Islamica dell'Iran, Sahar Khodayari è stata condannata a 6 mesi di detenzione (in un carcere famigerato), quindi si è data fuoco per protesta, riportando ustioni sul 90% del corpo #BlueGirl è morta oggi repubblica.it/esteri/2019/09…
Le proteste per la morte di Sahar Khodayari chiedono a @FIFAcom
di sospendere la nazionale di calcio dell'Iran fintantoché il suo governo non abolirà il divieto (ridicolo, se non fosse tragico) di entrare negli stadi per le donne
di sospendere la nazionale di calcio dell'Iran fintantoché il suo governo non abolirà il divieto (ridicolo, se non fosse tragico) di entrare negli stadi per le donne
Per ora FIFA si è limitata a una nota di cordoglio, ma d'altra parte ha già i suoi guai in termini di gravi compromissioni con i paesi che la finanziano, tra cui il Qatar (un'altra teocrazia islamica) dove si svolgeranno i Mondiali 2022
Qualcuno (magari in Occidente e a Sinistra) potrebbe proporre compromessi: uno spazio riservato alle donne o l'accesso vincolato a un dato abbigliamento, come ipotizzato per il burkini Chi la pensasse così, capirebbe di avvallare una feroce oppressione?
Questa volontà di decidere ogni aspetto della vita personale e di segregare le donne discriminandole mostra come l'Islam oggi prevalente (dalla Mauritania al Pakistan, attraverso Egitto, Somalia, paesi del Golfo, Afghanistan, Iran) sia una forma di totalitarismo e di apartheid
