Come è stato possibile?
Come è stato possibile che un partito nato per separare la Padania dall’Italia, tanto era il disprezzo per l’Italia e gli italiani, oggi sia diventato il partito più votato dagli italiani?
Come è stato possibile che un partito nato per separare la Padania dall’Italia, tanto era il disprezzo per l’Italia e gli italiani, oggi sia diventato il partito più votato dagli italiani?
Come è stato possibile che un leader di professione, che da 25 anni vive di politica e dei soldi dei contribuenti, pagato per anni per insultare l’Italia e gli italiani, e tutti i meridionali, sia oggi il leader più amato e votato dagli italiani?
Scambiato per un volto “nuovo” e per il più grande patriota esistente?
Come è stato possibile che un politico arrivato al governo col 17% abbia raggiunto il 38% in appena un anno di governo, durante il quale ha disatteso tutte, tutte, tutte le promesse fatte?
Come è stato possibile che un politico arrivato al governo col 17% abbia raggiunto il 38% in appena un anno di governo, durante il quale ha disatteso tutte, tutte, tutte le promesse fatte?
Come è stata ed è tutt’ora possibile questa totale distorsione tra realtà e percezione?
C’è una risposta? Sì.
E la risposta, come sempre, è in un libro: quello di Dario Accolla, pubblicato da “Villaggio Maori Editori”, da titolo “Non passa lo straniero –
C’è una risposta? Sì.
E la risposta, come sempre, è in un libro: quello di Dario Accolla, pubblicato da “Villaggio Maori Editori”, da titolo “Non passa lo straniero –
Come resistere al discorso sovranista”, di cui ho avuto l’onore di scrivere la Prefazione.
La risposta è, secondo l’autore, il linguaggio. E’ la parola che piega la realtà. Il potere della parola di modificare la più evidente e lampante delle verità che abbiamo sotto gli occhi.
La risposta è, secondo l’autore, il linguaggio. E’ la parola che piega la realtà. Il potere della parola di modificare la più evidente e lampante delle verità che abbiamo sotto gli occhi.
L’arrivo nelle nostre vite delle tecnologie e dei social network ha amplificato ed estremizzato il potere della parola. Non è un caso se il fenomeno politico del “sovranismo” sia nato in concomitanza alla diffusione di social come Facebook e Twitter.
Parole, trucchetti e distorsioni del linguaggio, che in altre epoche sarebbero rimasti in qualche piazza, ma sui social network si diffondono invadenti in ogni singola casa, nel palmo della mano di ogni singolo cittadino.
Chi avrebbe mai potuto immaginare, appena 6 anni fa, quando ancora Matteo Salvini scriveva su Facebook “Italia paese di merda”, o che in riferimento alla Festa della Repubblica “Non c’è un cazzo da festeggiare”, sarebbe stato presto scambiato per il più grande patriota italiano
del secolo?
Chi l’avrebbe mai pensato, appena un lustro fa, che la Lega Nord sarebbe diventato il partito più votato in intere aree del Sud? Come è stato possibile dimenticare?
Chi l’avrebbe mai pensato, appena un lustro fa, che la Lega Nord sarebbe diventato il partito più votato in intere aree del Sud? Come è stato possibile dimenticare?
La risposta, sempre in questo libro. Ne ho scritto la prefazione, e perciò l’ho letto bene. E ve lo posso dire:
Leggetelo.
Leggetelo.
