Thread by @blu_mirtillo

So che verrò considerata ingenua, ma voglio fare un appello.
Vogliamo smetterla con gli attacchi interni fra gente che condivide una priorità, cioè la salvaguardia del nostro paese, e combattere, invece, compatti, contro un comune pericolo?

Visto che ultimamente piace identificarsi con animali, che siano sardine, gattini o pinguini, lo faccio anch'io. I leoni sono feroci, litigiosi, competitivi. Ma quando un nemico entra nel loro territorio o devono abbattere una preda molto forte, allora attaccano tutti insieme.

Sì, difficile, ma si fa. Io sono femminista, atea, anticlericale, ambientalista, malthusiana, scientista, relativista, liberale, occidentalista, pro-choice in tutto. Eppure riesco a convivere con gente con ideali opposti e ho aderito a un partito che non condivide molto di questo

Perché prima di tutto, per essere tutte queste cose, devo esistere. E perché ho molto chiara la differenza fra 'avversario politico' e 'nemico'
La comunità è essenziale all'uomo e la comunità è limitata in numero e spazio, confinata dalla 'non comunità'. Non può essere globale.

L'avversario politico vuole indirizzare il modo di essere della comunità, ma prendendosene cura. Il nemico vuole distruggerla a favore di una comunità diversa (gioca la retorica della mancanza di confini, ma sa che i confini ci sono. Magari confini di classe, ma ci sono).

Oggi abbiamo un nemico, e a quello che dobbiamo rivolgere ogni nostro sforzo bellico. Tutti quelli che sono avversari politici. Destra, centro. E anche sinistra.
Dico a coi, cari @MarcoRizzoPC e @StefanoFassina Non voglio dire di votare Lega o di aderire ai suoi principi. No.

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina Ma basta con il giochetto del 'Io sono più patriota di lui' oppure 'Lui è antistatalista' o 'Lui è comunista'. Piuttosto, sosteniamoci a vicenda, noi tutti che vogliamo difendere la nostra comunità, il nostro territorio. Non dico sovranisti, perché mi rifaccio ad @AlbertoBagnai

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina @AlbertoBagnai Non identifichiamo noi stessi, ma il nemico. Io lo chiamo globalista, perché questo implica l'eliminazione di ogni forma di delimitazione e la vita esiste solo grazie a ciò che delimita. Eliminare le barriere significa eliminare la vita. Dissolversi in un blob informe, amorfo.

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina @AlbertoBagnai Questo è il rischio. Sparire, come paese, come popolo, come comunità. E allora ogni bega interna sparirà con noi.
Prima vinciamo. Poi si potrà ricominciare la giostra delle differenze. Ma potremmo farlo solo se sopravviviamo. Questo è il fattore essenziale. Altro è secondario.

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina @AlbertoBagnai A meno che non consideriate l'ideologia più importante dell'esistenza. In quel caso, io avrei ennesima conferma che ideologia e principi sono le più miserabili e stupide di tutte le più stupide e miserabili fantasie umane, e voi, per quel che conta, avrete tutto il mio disprezzo.

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina @AlbertoBagnai Se non ce la faremo perché incapaci di piantarla di azzuffarci come polli in competizione per l'ordine di beccata, ci saremo meritati di sparire per fare posto a una comunità più capace, meno ridicolmente delicata e schizzinosa e a nessuno fregherà niente di noi.

@MarcoRizzoPC @StefanoFassina @AlbertoBagnai Perché i soli a dover combattere per noi siamo noi stessi.
Come leoni. O finiremo come capponi a Natale.