Vedo girare molto un tweet agghiacciante di Silvana De Mari, una che è nota per le sue posizioni omofobe e sessiste, molto molto estreme. Questa cosa degli anticoncezionali l'ho vista dire pure da gente che si ritiene "normale", figurarsi dai fondamentalisti.
La fertilità femminile è da sempre considerata un "bene comune" (cit. #fertilityday), e periodicamente c'è qualcuno che arriva a dirci di buttare gli anticoncezionali e fare figli per la Patria. Si dà per scontato che quella sia l'unica cosa davvero utile che possiamo fare.
Il calo demografico, secondo il pensiero comune, si risolve obbligandoci a fare più figli, con la lusinga o pagandoci per stare a casa a figliare (rendendolo quindi economicamente vantaggioso per la famiglia, non per noi).
Poi proviamo a separarci perché il cretino con cui ci siamo accoppiate è un cretino, ci picchia, ci insulta o semplicemente non ci amiamo più anche se non è un cretino: e arriverebbe il DDL Pillon a impedirci di andarcene, mettendo mille balzelli sulla nostra libertà.
A ricordarci che fare figli è bello e giusto e necessario concorrono i media nazionali con mille speciali maternità e articoli che portano in trionfo le supermamme di turno. Siamo assenti da tutto il resto, ma signoramia, che bravemamme che siamo.
A nessuno peraltro viene mai in mente che oltre al problema di perdere il lavoro, non trovarlo più o non riuscire a mantenerlo dopo una maternità, c'è anche il fatto che l'uomo medio pensa che figli e famiglia siano affar nostro, e se ne fotte. Ci fanno fare le serve gratis.
La qualità media dei trenta-quarantenni maschi italiani è sconfortante, e se provi a fargli mettere in discussione il loro privilegio ti danno pure della fasciofemminista. Perché per loro è tutto giusto e tutto normale e le esagerate siamo noi. Mute, dobbiamo stare.
Ci dovremmo quindi riprodurre sapendo che poi ce ne dovremmo anche accollare tutti gli oneri. Non fate quelli che "eh ma io no" e "ma mio marito no". L'Italia non è l'Isola. L'Italia è una gigantesca landa di buchi di culo da tremila persone in cui le donne fanno tutto.
Un po' di dati del 2017. Sì, la situazione è leggermente migliorata. No, la parità ve la sognate. ingenere.it/articoli/come-…
Dato quanto sopra, e pure l'infelice uscita del ministro Gualtieri ieri sui "primi segnali di attenzione" alle donne (all'alba del 2020 e dopo che avevano detassato prodotti che non compriamo comunque, perché costosi), De Mari mi pare proprio una sciovinista da giardino.
De Mari la mettiamo nel mucchio del rusco con le Costanza Miriano e tutte le serve del patriarcato di cui abbiamo contezza ogni giorno. Il problema è cosa facciamo noi che non siamo fondamentalisti cattolici. Perché non è che basti non essere matti, per cambiare le cose.
