Si parte con un consueto gancio populista: "lavorate invece di cercare consensi". Una formulazione che mette sullo stesso piano eletti e governanti da un lato, TV/social e piazze dall'altro. (thread)
Al contrario, io ritengo che il problema di questi "6 punti" sia esattamente questo: quello delle #sardine è un esalogo che, sfruttando l'atroce paradosso del fenomeno populista,
Altro strale che finge di essere anti-populista ma che in realtà ne recupera in pieno la retorica (populismo anti-populista): "basta con questi pop-ministri sui social!".
Idem come sopra, il punto 3 è una ripetizione del 2 che ne amplia lo scope ma ne riduce il topic; se quell'esalogo fosse l'elaborato di un esame di comunicazione, il pt. 3 sarebbe da segnare come errore.
Questo è il punto più oscuro di tutti, a meno che non sia unicamente autoreferenziale ("vi preghiamo di non travisare le nostre parole").
E' il punto più importante in assoluto, quello che più mi ha spinto a scrivere questo thread: l'unico ad essere declinato in due frasi, come se >
delle sue forme di contrasto all'opposizione: un rifiuto acritico dell'odio che non ha alcun senso, e che >
Su questo punto a quanto ho capito siamo già tornati indietro, peraltro in perfetta continuità con la mia interpretazione del punto 5: come volevasi dimostrare, insomma.
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