Azione che ne fece un "eroe" al Rowett...per un paio di giorni.
Immancabile la solita campagna denigratoria e diffamatoria che ne seguì, persino l'Istituto Rowett, che per mezzo della stampa e della TV, sostenne che fu un errore di Pusztai nell'interpretare i risultati.
Inoltre affermò senza troppi indugi che nessun mais OGM era mai stato valutato correttamente in tutto il mondo.
Ovviamente in questa percentuale rientra tutta la parte finanziata dalle stesse ditte produttrici.
Alla luce dei risultati Bhargava chiese al Primo Ministro indiano una moratoria sugli OGM.
Il biologo aveva accesso illimitato ad ogni documento governativo o studio scientifico, persino secretato.
"Sappiamo dove vanno a scuola i tuoi figli."
Questo non fermò fortunatamente lo scienziato.
Nessuna minaccia però, solo la consapevolezza che lo avrebbero ritenuto responsabile di tutti i danni causati al settore agricolo ed economico per la mancata introduzione degli OGM.
La vicenda si chiuse con un'ulteriore e inaspettata curiosità...
Una banda organizzata di malintenzionati arrivò a cercare di impedire il discorso di presentazione degli studi di Cerrasco, malmenando addirittura i suoi colleghi.