Thread by @ricgazza

A grande richiesta, tutto di seguito, #ricchiepoveri story

Franco (perito della Esso) e Angelo (operaio Italsider) iniziano come duetto, i Jet.
Poi, in un locale incontrano Angela che porta un'amica con cui condivide la passione del canto: Marina.

#Sanremo2020

Angelo e Angela si fidanzano. Lei lo convince a cantare, anche se lui sarebbe chitarrista.
Quando si lasciano, restano amici.
I quattro iniziano a suonare insieme come gli ABBA, il quartetto adotta un acronimo fatto con le loro iniziali: FAMA ovvero Franco Angelo Marina Angela.

Uno dei primi a credere nel gruppo è Fabrizio De André che gli fa fare un provino a Milano. Il provino non va bene ma De André non cambia idea: "Questi di musica non capiscono nulla, ma voi avrete successo comunque".
A sostenerli, finanziandoli anche, è Franco Califano.

Califano propone il nome Rich and Poor, "visto che siete ricchi di spirito e poveri di tasca".
“Perché non direttamente Ricchi e Poveri, allora?”. rispondono loro.
Califano suggerisce di cambiare look e tingere di biondo Marina e Angelo.

Solo che, a quei tempi, un uomo biondo tinto è troppo scandaloso, così anche la madre di Angelo si tinge per far sembrare il colore del figlio originale.

Nel 1970 a Sanremo sfondano con una canzone rifiutata da Morandi, "La prima cosa bella".
Quando Angelo chiama a casa per esultare del secondo posto la madre gli dice "Ma vanni a travaggia'!" ovvero "Ma vai a lavorare!".

"Che sarà”, invece, è scritta da Jimmy Fontana che vuole cantarla lui, a Sanremo.
Ma l’etichetta RCA s'impone: “O con i Ricchi e Poveri o la canzone è fuori” dice la RCA e Fontana deve cedere.
Sarà uno dei più grandi successi italiani.

Il singolo “Sarà perché ti amo” da solo vende 7 milioni di copie.
Sono famosissimi nell’Est Europa, basti pensare che nel 1986 in URSS infilano 44 sold out consecutivi per un pubblico di 700.000 (sì, avete letto bene) persone.

A Genova, molti anni fa, la nonna di Franco Gatti si lamentava con la mia bisnonna Innocenza, di cui era amica.
Non era contenta che il nipote volesse lasciare un posto sicuro alla Esso.
"U dixe che u canta...".
Mi sa che ha avuto ragione Franco.