Sono dati importanti per almeno due motivi: 1) costituiscono la base su cui il governo prende le decisioni. Certo non si tratta di quei dati grezzi, ma i modelli matematici che però da quei dati partono.
Il numero dei casi attuali deriva dal numero di coloro che sono risultati positivi al tampone (dato non comunicato ma facile da ricavabile) meno il numero dei deceduti e quello dei guariti. Oggi sono 2477 (4668-760-1431).
Che senso ha verificare le varazioni quotidiane se ignoriamo il giorno in cui i tamponi sono stati effettuati?
1) i virologicamente guariti (2 campioni negativi a distanza di 24 ore)
2) i pazienti in via di guarigione virologica (1° tampone negativo, in attesa del 2°)
3) i guariti clinicamente (senza sintomi)
4) i dimessi.
Il dato si riferisce appunto al numero di tamponi anche se molti ne parlano come se fossero il numero di persone sottoposte a tampone. Non sapere quanti vengono ogni giorno sottoposti al tampone per la prima volta non aiuta certo a capire e a fare analisi.
Starsene a casa di sicuro aiuta a rallentare i contagi, ma è a dir poco desolante sapere che le analisi si basano su quei dati farlocchi.
Ecco un bell'esempio.
Se guardate la tabella del primo tweet vedete che i guariti in Molise risultano essere 21.