My Authors
Read all threads
Superata l'euforia dei canti sul balcone, finite le lacrime sugli e degli operatori sanitari, spenta l'emozione della piazza San Pietro con pioggia ad uso di telecamera, cosa resta?

Oggi bisogna ancora fare un bagno di realismo: non tutto sarà come prima.

1/17
La consapevolezza che in Italia non tutto potesse andar bene l'ho espressa in un paio di tweet qualche giorno fa.

Non si tratta di disfattismo, ma di individuare i punti di debolezza per potervi agire. Se si ignorano, la débâcle è certa.

2/17

Purtroppo - penso di poterlo affermare senza passare per menagramo, lo dico da giorni - il problema non terminerà con la fine della quarantena.

Serve prendere coscienza che occorreranno tempo e denaro (tanto...) per favorire la normalizzazione.

3/17

La Chiesa si è mostrata rigida, incapace di reazione, impreparata come tutti e forse più.

Cosa significa che non tutto sarà come prima? Che bisogna pensare all'oggi con lo sguardo rivolto al futuro, correggendo la miopia degli interessi immediati.

4/17

Ieri finalmente il Papa sembra aver intuito la situazione: "C’è gente che da adesso incomincia a pensare al dopo: al dopo pandemia. A tutti i problemi che arriveranno: problemi di povertà, di lavoro, di fame".

5/17

vaticannews.va/it/papa-france…
Tuttavia il Papa ancora non parla del ruolo della Chiesa.

Pian piano pure lui arriverà a chiedersi se per esempio il sistema con cui la Chiesa cattolica si finanzia, in Italia come in altri Paesi, sia da rivedere con urgenza (ieri...).

ugoquinzi.it/8permille-chie…

6/17
Ma questo è altro discorso, complesso, non immediato, per quanto indifferibile.

Cosa vuol dire che non tutto sarà come prima? Nella migliore delle ipotesi con vaccino e immunità di gregge si dovrebbe risolvere l'emergenza #COVID19. Forse ci si riuscirà, non siamo negativi.

7/17
Vorrà dire che avremo imparato anche molto da questa esperienza: l'importanza di non lasciare le nostre vite in mano a incompetenti e ubriaconi, a populisti indegni, a corrotti d'ogni genere.

In casi simili, mostrando il loro vero volto, si trasformano nei boia del popolo.

8/17
Quindi persone competenti, lucide, intelligenti, disinteressate.

Avremo imparato ad essere sempre pronti alle emergenze, a sfruttare meglio le nuove tecnologie, a ripensare modelli di comportamento sociale. Che è inutile distinguere tra giovani e anziani...

9/17
Avremo imparato che eventi catastrofici hanno riflessi psicologici, sociali ed economici. A volte gravi.

Ora, fermatevi rileggete e ripetete: cosa ho imparato io dalla pandemia 2.0?

Se avremo imparato bene, il futuro ci apparirà come terreno di sfida e non come condanna.

10/17
Il dopo.

Penso che nessuno avrà più voglia di salire su mezzi pubblici tipo carri bestiame, di sedersi al ristorante coi gomiti nel piatto o di ammassarsi in un concertone di fattoni.

A meno di non voler correre rischi severi e inammissibili.

11/17
Vacanze, viaggi, turismo: abituiamoci all'idea che nei prossimi anni subiranno una flessione drammatica. Perché ci sarà meno ricchezza a disposizione, perché timori più o meno giustificati tratterranno dall'esposizione al rischio. Sia di chi viaggia sia di chi accoglie.

12/17
Non dimentichiamo, infine, che l'esasperazione delle classi sociali più deboli, provate dalla malattia, frustrate nel lavoro e vessate dalla povertà, conduce a inevitabili conflitti che spesso degenerano in violenza e criminalità.

13/17
Siamo alla vittoria del pauperismo della descrescita felice e dell'economia blu?

Diciamo che alcuni problemi si avvertivano e si avvertono: problemi ecologico-ambientali, problemi di consumismo esasperato, problemi di disuguaglianze sociali. A volte di egoismo.

14/17
La soluzione però non è un "inverno batteriologico/virale" sul modello dell'"inverno atomico/radiologico". Il ritorno al medioevo dell'umanità, nel quale valeva la legge del più forte.

E di questi tempi si fa presto a convertire la legge del più forte in nuovi fascismi.

15/17
Invocando a più riprese il superamento dell'intimismo e dell'emozionismo, tipiche espressioni dei tempi di crisi, ho auspicato il contributo di persone intelligenti e razionali.

Mantenersi lucidi con una visione sintetica del futuro è decisivo per superare le crisi.

16/17
Non tutto andrà bene.

Ma l'umanità ha dimostrato di essere riuscita ad affrontare e risolvere emergenze più impegnative con meno mezzi, meno risorse, meno conoscenze a disposizione. Una ragione illuminata val più di mille imbonitori di piazza.

Auguri, umanità!

17/17
Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh.

Enjoying this thread?

Keep Current with Ugo Quinzi

Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Follow Us on Twitter!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3.00/month or $30.00/year) and get exclusive features!

Become Premium

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!