#MaiaSandu, presidente della #Moldova, intervenendo alla plenaria dell'Europarlamento ha chiesto il ritiro delle truppe russe dalla #Transnistria.
Il suo è stato un discorso molto importante: ecco i passaggi cruciali.👇
Rivolgendosi alla presidente #Metsola, #MaiaSandu ha detto che la #Moldova in 🇪🇺 si sente "in famiglia". Poi ha ringraziato per il sostegno "fondamentale per mantenere la Moldova sul suo cammino democratico e sorreggere le aspirazioni del nostro popolo a vivere in pace".
#MaiaSandu ha usato parole dure nei confronti della #Russia, sostenendo che la guerra contro l'#Ucraina "ci fa tornare indietro di un secolo nella storia".
Ha anche raccontato di aver sentito dal suo ufficio, la mattina del 24 febbraio, le bombe che colpivano #Odesa.
La presidente dlla #Moldova è stata molto chiara: "Sosteniamo la sovranità e l'integrità territoriale dell'#Ucraina come abbiamo sempre fatto.
La #Crimea è Ucraina. Il #Donbass è Ucraina. #Kyiv è Ucraina. E lo saranno sempre. Questa guerra non ha alcuna giustificazione".
Il passaggio (geo)politicamente più interessante, però, è quello dedicato alla #Transnistria. #MaiaSandu ha detto che Chisinau resta impegnata per "una risoluzione pacifica e politica del conflitto" che preservi "pienamente la sovranità e l'integrità territoriale della #Moldova".
Ammettendo che le recenti tensioni all'interno della regione transnistriana "hanno aumentato le preoccupazioni per una potenziale destabilizzazione", #MaiaSandu ha detto di ritenere che "oggi non vi sia alcuna minaccia immediata che la #Moldova venga trascinata in guerra".
#MaiaSandu ha ribadito che la #Moldova è neutrale per Costituzione ma che "per essere davvero neutrali, abbiamo chiesto il ritiro delle truppe 🇷🇺 dal nostro territorio, perché la loro presenza nella regione viola la nostra neutralità e indipendenza".
Difficile #Putin la ascolti.
A maggior ragione dopo la richiesta di adesione all'UE firmata il 3 marzo.
Molto bello questo passaggio del discorso: "Non siamo ingenui da credere che l'adesione all'UE possa avvenire da un giorno all'altro. Siamo consapevoli che il processo di adesione è lungo e complicato.👇
E non cerchiamo scorciatoie. Riteniamo che l'adesione si basi sulla meritocrazia e sui risultati ottenuti, e non sulla collocazione geografica. Rispettiamo pienamente il principio meritocratico". #MaiaSandu ha poi concluso: "L'UE ha creato il più lungo periodo di pace nella
storia dell'Europa e può farlo di nuovo. Estendete ancora una volta quest'ancora di pace agli Stati che cercano un porto sicuro, che davvero meritano e credono in questo".
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1/12 #Draghi continua a tenere la barra dritta.
Lo ha fatto anche oggi, in Aula, sfidando con la serenità dello statista i critici senza futuro.
Al netto di polemiche sterili ha ribadito che la sua posizione sull'#Ucraina, quella del governo, dell'Italia, non cambiano.
2/12
Fin dai primi giorni della guerra, il presidente del Consiglio ha fissato come obiettivo dell'Italia il raggiungimento di un cessate il fuoco:
"Presidente #Putin, la chiamo perché voglio parlare di pace", disse al telefono #Draghi.
Era il 31 marzo.
3/12
Sarebbe bastato prestare attenzione alle dichiarazioni del premier per risparmiarsi sortite politicamente senza senso, come le "3 proposte concrete" elencate oggi da #Salvini in #Senato.
#Salvini: "Grazie presidente #Draghi. Grazie per le sue parole di pace, sia a Washington che oggi in Aula, condivise con tutti penso. A quasi tre mesi dall'inizio del conflitto chi continua a parlare solo di armi, guerra, armi, guerra...non fa il bene dell'#Ucraina, del mondo
intero e dell'Italia, perché qui noi siamo stipendiati dal popolo italiano. Quindi è giusto salvare vite nei Paesi vicini a noi ma abbiamo il dovere di fare anche l'interesse nazionale italiano. E far cessare la guerra il prima possibile significa salvare posti di lavoro in 🇮🇹".
#Salvini: "Presidente #Draghi, lei ha detto: 'Sarebbe bello che #Biden chiedesse a #Putin...lo chieda Lei: chieda Lei lo sblocco delle navi, lo sblocco dei porti, il ritorno all'esportazione e alla produzione di grano e mais ai Paesi africani. E sono convinto che alla sua
Riporterò i passaggi più importanti del suo intervento.👇
#Draghi: "La guerra in #Ucraina è giunta al suo 85esimo giorno. La speranza da parte dell'esercito russo di conquistare vaste aree del Paese in tempi brevi si è scontrata con la convinta resistenza del popolo ucraino".
#Draghi: "La Federazione Russa si è ritirata da ampie porzioni del territorio ucraino per concentrare le sue forze nell'area orientale del Paese. Anche qui l'avanzata russa procede molto più lentamente del previsto. Nell'ultima settimana le forze ucraine hanno ripreso il
Ecco le dichiarazioni più importanti dei due leader.👇
#Draghi: "La richiesta di adesione alla #NATO è una chiara risposta all'invasione russa dell'#Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva. L'Italia appoggia con convinzione la decisione della #Finlandia e della #Svezia".
#Draghi: #Finlandia e #Svezia sono "due Stati membri UE che già cooperano strettamente con la #NATO, della quale condividono i valori fondanti e di cui contribuiranno a rafforzare le capacità. Siamo d'accordo sul rendere le procedure per l'adesione il più celeri possibile".
"#Eni, in vista delle imminenti scadenze di pagamento previste per i prossimi giorni, ha avviato in via cautelativa le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in #rubli, indicati da Gazprom Export secondo
una pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere, in coerenza con la nuova procedura per il pagamento del gas disposta dalla Federazione Russa. Eni, tuttavia, ha già da tempo rigettato tali modifiche. Pertanto l’apertura dei conti avviene su base temporanea e senza
pregiudizio alcuno dei diritti contrattuali della società, che prevedono il soddisfacimento dell’obbligo di pagare a fronte del versamento in euro. Tale espressa riserva accompagnerà anche l’esecuzione dei relativi pagamenti.
La decisione, condivisa con le istituzioni italiane, è
1/20
Può Recep Tayyip #Erdogan bloccare l'adesione di #Finlandia e #Svezia alla #NATO?
Domanda molto più che teorica, viste le ultime dichiarazioni del Sultano, nelle ultime ore pronto ad assicurare che la #Turchia "non cederà" sulla questione del loro ingresso nell'Alleanza.
2/20
Premessa. #Erdogan accusa i 2 Paesi di "supporto ai terroristi del Pkk". Nel mirino la concessione di asilo politico ai cittadini 🇹🇷 di etnia curda, oltre che l'ospitalità offerta ai seguaci del predicatore Fethullah #Gulen, per Ankara mandante del fallito golpe del 2016.
3/20 #Erdogan ha definito la #Svezia come un "vivaio" per le organizzazioni terroristiche, aggiungendo che "nessuno di questi Paesi ha un atteggiamento chiaro e aperto. Come possiamo fidarci di loro?".