#MdT Aprile 1985 – Tra poco ci sono le elezioni amministrative. E come sempre accade, c’è solo un modo per vincere le elezioni. Non badare a spese.
#MdT 23/04/1985 – Il ministro del Tesoro informa che ormai la spesa pubblica è fuori controllo. Il fabbisogno del settore statale alla fine del 1984 è stato pari a 94.000 miliardi di lire. L’obiettivo del 1985 era fissato a 96.800 miliardi di lire. Era. 
Il disavanzo Inps, previsto a 22.000 miliardi ha toccato i 26.700 miliardi di lire. E non è tutto. Nei primi tre mesi dell’anno la sanità e gli enti locali hanno fatto registrare uscite superiore al 46% rispetto anno precedente. Goria avverte: non ci sono più margini di manovra.
Detto fatto. Stesso giorno, 23/04/1985, al Senato. Sono arrivati provvedimenti approvati alla Camera. Ricordate la spesa pubblica fuori controllo? Cosa mai avranno votato alla Camera. I provvedimenti fanno rizzare i capelli. Raccontiamo la giornata
Il socialista calabrese Salvatore Frasca ha minacciato uno sciopero della fame se non verrà presa in considerazione la sua proposta di legge. Non ha nemmeno dovuto faticare molto visto che ha saltato solo un pasto (in realtà è stato beccato a rimpinzarsi di panini di nascosto)
Tra ii provvedimenti ci sono aumenti degli organici ANAS e aumenti ai pensionati. Una legge che prevede di rendere stabili 100.000 dipendenti precari delle USL e una legge che vuole fare entrare in ruolo, senza concorso, non solo decine di migliaia d’infermieri ma pure i primari
Stessa legge: Per i policlinici napoletani è previsto di far passare in organico 8.000 medici e 6.000 infermieri. Calcolando che per gli stessi ospedali sono previsti non più di 2.200 pazienti, significa avere (con quelli esistenti) 14 tra medici e infermieri per ogni paziente.
E ricordate gli aumenti degli organici dell’ANAS? Volete sapere le coperture? (sedetevi, se non l’avete ancora fatto). La somma per coprire l’aumento di organico “sarà prelevata dal fondo stanziato per compensare le oscillazioni dei cambi per i prestiti che l’ANAS fa all’estero”.
Domanda: “Ma sicuri che il dollaro scenderà”. Risposta di un rappresentante del governo : “ Dovrebbe…forse...almeno.... speriamo”. Già, almeno speriamo, forse. (ma si possono fare provvedimenti in questo modo?)
E volete sapere la coperture di tutti gli aumenti previsti per i pensionati. (Ora tenetevi forte. E fate un bel respiro). Se aumentiamo le pensioni automaticamente aumenteranno le entrate Irpef, e con questo maggior gettito copriamo l’aumento delle stesse pensioni (Ma porc…).
Domanda: “Ma questo non è mai successo nella storia repubblicana. Giusto tre mesi fa nella finanziaria c’era proprio il divieto di fare questo tipo di operazioni”. Nessuna risposta. Silenzio. E avanti.
Se ancora qualcuno non è svenuto si starà chiedendo: ma quanto c’è costato il pranzo dell’Onorevole Frasca col suo sciopero della fame? Beh, nemmeno tanto per i tempi. Solo 3.300 miliardi alla Calabria per pagare anche lo stipendio a 30.000 addetti al rimboschimento
Tranquilli, non c’era solo quello. C'era anche la richiesta di “un idoneo collegamento aereo tra la piana di Sibari e l’aeroporto di Lamezia Terme”. Effettivamente, come si fa a percorrere 150 Km di strada al giorno d’oggi.
Ora potere respirare.
Ora potere respirare.
Quegli sprechi di denaro pubblico erano vizi antichi. Soprattutto prima di ogni elezione. Il motivo per cui scaricare solo sui politici le colpe è sbagliato. Anche se trovare un capro espiatorio ci fa stare meglio, le cose non sono andate come qualcuno vorrebbe farci credere
Quei governi avevano deciso di abdicare. Invece di fare scelte politiche per distribuire risorse esistenti, preferirono distribuire, per evitare scelte impopolari, risorse inesistenti contraendo un debito sempre più alto. Una scelta condivisa dalla maggioranza degli italiani.
