Thread by @borga_lor

Leggo che Ilaria #Bifarini a #OttoeMezzo sarebbe stata presentata come "economista". Sul suo blog (ilariabifarini.com/chi-siamo/) scrive che ha conseguito la laurea di Economia della PA. NON è dunque un economista.

Ma chi lo è? E perché è importante essere precisi? Continua /1

Secondo la prassi è economista chi:
a) Ha un dottorato di ricerca (PhD) in economia, che si consegue dopo la laurea magistrale ed è il percorso classico per chi intende seguire la via accademica. In Usa dura 5 anni, mentre da noi solitamente 3-4 /2

b) Chi fa ricerca, cioè scrive articoli per riviste scientifiche in economia (non libri). La valutazione di un economista passa spesso dal numero e dalla qualità delle sue pubblicazioni e delle citazioni che ha ricevuto. I paper potete trovarli su scholar.google.it /3

c) Un economista ascolta seminari e presenta regolarmente il proprio lavoro a seminari e conferenze (tipicamente 2-3 volte alla settimana) /4

d) Un economista, se accademico, insegna ad un dottorato di ricerca e cura l'attività di ricerca degli studenti di dottorato /5

Un economista ha solitamente tutti e 4 i requisiti, al di fuori del quarto (d) che si addice a chi insegna. Nel passato non solo i dottorati potevano rientrare nella categoria, ma anche chi ha fatto ricerca per centri studi e organizzazioni internazionali (come @CottarelliCPI) /6

Dunque @IlariaBifarini non è un'economista. Come non lo è Claudio #Borghi, oppure Antonio M. Rinaldi (professore a contratto, ma non basta) o Fabio Dragoni. Tutti questi non sono economisti e infatti non troverete paper scientifici a loro firma. Alberto #Bagnai invece lo è /7

Perché ho citato solo opinionisti euroscettici? Perché non è infrequente che questi siano presentati nei salotti tv come "economisti" e vengano posti a confronto con veri economisti (come @VeroDeRomanis questa sera ad Otto e Mezzo) /8

Smentire il conduttore non è mai gradevole né efficace (ne sa qualcosa @marattin), ma sapere se un opinionista è economista o no è importante. La professione di un ospite televisivo è spesso la prima informazione qualitativa di cui i telespettatori vengono a conoscenza /9

Se si è un economisti si ha studiato per quasi 10 anni la materia e si è competenti (spesso, non sempre). Si può essere competenti anche senza essere economisti, questo è ovvio, e se è così non si avrà bisogno di una qualifica falsa per essere apprezzati (esempio @OGiannino) /10

C'è differenza se, senza conoscerlo, chi vi sta consigliato sulla salute di un vostro famigliare fosse dottore, infermiere o Oss? Probabilmente sì, anche se questo non significa che non possiate fidarvi di tutti e tre. Ma immagino che vorreste saperlo al primo incontro /11

Si tratta dello stesso meccanismo. Ovviamente non solo gli economisti possono parlare di economia, come non solo gli scienziati politici possono parlare di politica. Ma dare le corrette informazioni sul background di un interlocutore è fondamentale /12

Non farlo significa dare informazioni fuorvianti ai telespettatori e mettere a rischio la credibilità di una categoria, svilendo il significato di anni di studi e la competenza su materie scientifiche (sapete cosa è la legge di Say? Se non siete economisti probabilmente no) /13

Non è arroganza, ma correttezza e trasparenza. Fonti e informazioni da qui: noisefromamerika.org/articolo/cos-e…, grazie a @albertobisin. Buonanotte!

Nel primo tweet mi è scappato un apostrofo (*un'economista). Scusate

Per essere più precisi quindi NON sono (per forza) economisti:

- Manager
- Imprenditori
- Studenti di economia (io sono qui)
- Scrittori
- Giornalisti economici
- Trader
- Professori a contratto
- Blogger
- Tributaristi

Ciò non toglie che possano essere esperti di economia