Conoscete il “metodo Stamina”. Un metodo privo di validità scientifica ideato da un laureato in Scienze della comunicazione. Sicuramente conoscete anche il “metodo Di Bella”, terapia alternativa per il trattamento dei tumori, anch'essa priva di riscontri scientifici. Fuffa. 
Esiste altra fuffa che ha preceduto questi due metodi? Esiste. Esattamente all'inizio degli anni 50, quando un veterinario si ricordò di una cosa straordinaria: non aveva mai conosciuto una capra con il cancro.
Lui si chiamava Liborio Bonifacio.
Lui si chiamava Liborio Bonifacio.
E da qui ideò un siero, chiamato “siero Bonifacio”. Un "estratto biologico" derivato dalle capre, composto dalle feci dell'animale, capace di guarire il cancro (così lui diceva). La notizia arrivò su tutti il giornali. Siamo nel 1969.
Il siero a quel tempo era distribuito da un "Comitato comunale per la lotta contro il cancro" . Andavano usati le feci di capre femmine (se il tumore era un sarcoma) o maschio (se un carcinoma)
E così cominciarono i "viaggi della speranza", diretti all'abitazione del veterinario. Non si faceva pagare, solo offerte.
E la leggenda che il siero guarisse il tumore si sparse.
Nessuna evidenza scientifica. Solo un passaparola.
E la leggenda che il siero guarisse il tumore si sparse.
Nessuna evidenza scientifica. Solo un passaparola.
La folla continuava ad accalcarsi ad Agropoli. Furono inviate petizioni persino al Papa. E la cosa arrivò anche a Roma. E il ministro della sanità costretto dalla "volontà popolare" (e da qualche pezzo grosso ) ad iniziare una sperimentazione.
#MdT 24/06/1970 - Comunicato stampa della Commissione Bonifacio sulle caratteristiche del siero.
Mentre l'American Cancer Institute raccoglieva in un volume centinaia di cure inefficaci per il cancro compresa quella di Bonifacio.
Compresa la descrizione dell’esperimento.
Compresa la descrizione dell’esperimento.
La sperimentazione portata avanti dal ministro della Sanità fallì. Nessun risultato, nessun miglioramento, nessuna cura valida per i tumori. Tutto archiviato.
Durante la sperimentazione quattro pazienti morirono quasi subito. Dei restanti, sei peggiorarono le loro condizioni sia del tumore che in generale. Nessuno ebbe un miglioramento.
Nonostante questo, Bonifacio continuò a somministrare il suo siero. Nel Paese iniziarono le manifestazioni di protesta contro i “poteri forti” che volevano bloccare il siero dei miracoli.
La storia è molto più lunga. Ricercatori annunciarono di aver migliorato il Siero. Nel 1982 una nuova "Commissione Bonifacio". Altra sperimentazione da effettuare negli Stati Uniti. Ma nello stesso anno Bonifacio si ritirò dalla scena e dalle sperimentazioni. Fino alla morte.
Insomma la solita storia. Storie di guarigioni che sostituiscono prove e documenti scientifici.Storie di gente che preferisce una speranza a secoli di studi ed evidenze scientifiche. Bonifacio per loro fu un “luminare scomodo” perseguitato da gruppi di poteri
Quel siero fu l’ennesima sperimentazione avviata più sulla spinta della "piazza" che sulla base di criteri scientifici. E molti malati , invece di giovarsi di terapie tradizionali di sicura efficacia, finirono in mano ad un veterinario che vendeva un siero inutile.
Resta da capire in questa storia. Ma è vero che le capre non contraggono il cancro? Credo di conoscere la risposta.
