Mio fratello intervenne e mi fece liberare.
Le cose andarono così fino alla fine della guerra, quando mio fratello fu catturato.
A dire la verità, nel 1955, un lavoro lo avevo pure trovato, in una impresa edile. Quando vennero a sapere chi ero, i miei colleghi si rifiutarono di lavorare con me.
Dopo il suicidio, in quanto criminale di guerra, le sue ceneri sono state gettate in un ruscello fangoso di Monaco.