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Allora caro amico @SignorErnesto , ho pronto un thread per te, solo per amicizia verso te, che sei quasi imbattibile in quest'arte. Pronto? #3D
Hai fatto ironia su Socrate e Platone, che avrebbero ispirato la lettera del premier inviata alla Commissione UE? Cercherò di dimostrarti che è un'ironia mal posta. Anzi è proprio così. Sono loro il vero problema, o meglio le loro ombre, insegnate nelle scuole.
Ieri come tema per la matura, hanno proposto un brano sull'illusione della conoscenza, tratto da un libro di Steven Sloman e Philip Fernbach. La traccia è stata la più scelta. Ho il sospetto perché fa fico, per gli studenti, sparare boiate a raffica su una cosa che non conoscono
sopratutto se sembra suonare come un rigetto del metodo scientifico, che crea solo mostri e pericoli. Ebbene, poiché non sono "nato imparato", ieri sera mi sono studiato un interessante paper di Fernbach, che ti allego journals.sagepub.com/doi/full/10.11…
Iniziamo col dire ai nostri studenti, che il Prof in questione è psicologo dei consumi e di scienza cognitiva. Cosa si è chiesto questo professore talentuoso? Andiamo a vedere perché le posizioni politiche sono spesso cosi estreme!
Il paper utilizza un metodo sperimenatale, scientifico. E già qui, vendetta, rispetto a una lettura poco attenta della traccia del tema. L'esperimento consiste nel sottoporre a giudizio di persone scelte in modo casuale 6 policy complesse.
Fammele citare in Inglese, così perdiamo già di strada inutili somari. (a) imposing unilateral sanctions on Iran for its nuclear program, (b) raising the retirement age for Social Security, (c) transitioning to a single-payer health care system (cont.)
(d) establishing a cap-and-trade system for carbon emissions, (e) instituting a national flat tax, and (f) implementing merit-based pay for teachers
utilizzando una scala di giudizio (Likert scale 7), gli intervistati devono decidere se sono del tutto, molto, poco, per nulla favorevoli con ognuna delle policy
Dopo il primo giudizio, gli intervistati sono sottoposti a una spiegazione standardizzata di ogni policy. A questo punto si chiede loro se molto o poco confidenti della comprensione che avevano prima della spiegazione.
Passo successivo è richiedere una valutazione su ogni policy. Ebbene, risultato? Dopo la spiegazione le posizioni sono più moderate. Qui ti allego uno screen shot, che fa sempre bene alla salute. 
dirai figo, quindi un modo per "addolcire" gli estremismi sono le spiegazioni approfondite, tecniche, in modo che le persone comprendano le vere implicazioni di policy COMPLESSE.
MA: per le uniche due policy economiche cosa accade? Che l'etremismo non si placa! Non c'è speranza, caro il mio Ernesto.
Gli uomini sembrano avere idee molto polazrizzate in campo economico, perché come gli studiosi sanno bene, ogni giudizio economico contiene anche un giudizio di valore su come le risorse debba essere distribuite, non solo sull'efficienza, ahimè. È trade off noto, cd second best.
quindi per tornare al discorso iniziale. Come vedi nella scuola italiana propongono buone cose, senza però che gli studenti abbiano i mezzi per giudicarle in modo adeguato
Lì la speranza c'è. Meno Socrate e Platone (spiegati come barzellette a chiacchiere), più matematica e statistica, aiuterebbero a capire anche meglio Socrate e Platone. Perché la logica, è matematica.
Avremmo persone pìu preparate, meno estremiste per tutta una serie di questioni politiche, seppure sempre polarizzate su questioni economiche. Per me sarebbe già un paradiso, rispetto a ora.
Ti saluto e ti abbraccio! Mortacci tua, Sabato non ci sei. Ti tiro le orecchione @SignorErnesto, e con me, credo @gianlucac1 @ricpuglisi e @dottorpax :) Peace and Love
