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È il 18 dicembre del 1976 e a Santiago del Cile si disputa la finale della Coppa Davis.
Da tre anni il generale Augusto Pinochet è salito al potere in Cile, appoggiato dagli Stati Uniti, dopo aver rovesciato il legittimo governo del socialista Salvador Allende.
Da tre anni il generale Augusto Pinochet è salito al potere in Cile, appoggiato dagli Stati Uniti, dopo aver rovesciato il legittimo governo del socialista Salvador Allende.
Pinochet aveva ordinato lo scioglimento di tutti i partiti di opposizione, l’arresto e la reclusione di dissidenti ed oppositori politici. Verranno detenuti nella più grande prigione del paese, quella dello Stadio Nazionale. Molti sono i morti e moltissimi sono i desaparecidos.
Il dibattito in Italia è feroce. Da una parte c’è la volontà di partecipare alla finale con la squadra più forte che il paese abbia mai avuto: Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Antonio Zugarelli, Paolo Bertolucci e Nicola Pietrangeli, come capitano non giocatore.
Boicottare l’incontro è la posizione più diffusa nel governo. Il Cile è in finale perché l’URSS aveva rinunciato a giocare la semifinale per protesta.
Decisiva è la presa di posizione di Berlinguer: “Andate a giocare e batteteli, Pinochet non deve fregiarsi di questo successo.”
Decisiva è la presa di posizione di Berlinguer: “Andate a giocare e batteteli, Pinochet non deve fregiarsi di questo successo.”
Le polemiche coinvolgono lo stesso Panatta per il suo desiderio di giocare, viene persino accusato di essere fascista, tanto più che è iscritto al Parioli. In realtà è iscritto a quel circolo solo perché è il figlio del custode. Pietrangeli viene addirittura minacciato di morte.
Alla fine vanno a Santiago e Panatta chiede di giocare indossando una maglietta rossa in segno di protesta. Bertolucci non è d’accordo, ma cede alla richiesta: “Non fare il matto come al solito. Qua ci arrestano”. Le magliette rosse erano indossate dai parenti dei desasparecidos.
L’Italia poi vinse davvero per la prima volta la Coppa Davis, 3-0.
Il governo cileno presenterà ufficiale protesta verso l’Italia per quel gesto.
Ma nessuno in Italia parla di quelle magliette rosse, passano del tutto inosservate, anche perché la RAI allora era in bianco e nero.
Il governo cileno presenterà ufficiale protesta verso l’Italia per quel gesto.
Ma nessuno in Italia parla di quelle magliette rosse, passano del tutto inosservate, anche perché la RAI allora era in bianco e nero.
Perché mi è venuto in mente questo episodio? Mah... ho letto che oggi Panatta ha giocato a paddle con il Dibba, i loro figli si conoscono. Niente di male per carità, spero solo che anche oggi abbia indossato una maglietta rossa! 😊
