Thread by @jacopo_iacoboni

io sono disposto a accettare la narrazione di uno che ha fatto la galera per aver mentito due volte al Fbi (Papdopoulos): e cioè che il Russiagate sia nato per un grande complotto dei democratici mondiali, guidati da Obama e Hillary Clinton, attraverso Italia, Uk, Australia
Però:

Mi farebbe piacere vedere qualche prova che Joseph Mifsud sia un “western intelligence asset”, che non sia il fatto di aver incontrato agenti e politici occidentali: era il suo lavoro di lobbista

Il punto è, lobbista per chi? Sarà difficile stabilirlo, ma alcune cose son fissate

1. L’avvocato e socio di Mifsud, Stepahn Roh, già principale azionista della Link, ha una serie enorme di business che riportano ad alcuni oligarchi russi. Non posso qui produrre tutte le visure, ma vi sono. Ciò non vuol dire, naturalmente, ancora nulla, a parte ciò che ho detto

2. Perché Papdopoulos, quando viene interrogato da Robert Mueller, si guarda bene dall’esporre la teoria di Mifsud “agente occidentale”? E perché fa confusione sulle date dei loro incontri?

3. Mifsud conosceva Scotti, e alcuni politici, su tutti forse Gianni Pittella, Pd, ma anche diversi M5S che gravitavano attorno alla Link University. Questo però, di per sé, non prova granché

4. Se vi fu complotto per una specie di “coup” contro Trump, per quale motivo Obama e Kerry, quando lo Steele dossier arriva sulla scrivania di Kerry (giugno 2016), decidono di NON cavalcarlo minimamente, e si limitano a passarlo alle agenzie federali?

4b. Cioè, uno organizza un megacomplottone mondiale, con vari governi asserviti, e poi quando gli arriva un report che sarebbe utilissimo in campagna elettorale contro Trump, NON lo usa minimamente?

5. Comey, come del resto tutta l’intelligence Usa, tengono la cosa coperta fino a DOPO l’elezione di Trump. Cioè, la IC Usa partecipa a un complotto Dem contro Trump, ma lo utilizza solo per attaccarlo, e non per NON FARLO ELEGGERE?!?

Qui è proprio la logica, missing

6. Su @lastampa mesi fa raccontai di un dettaglio non da poco: gli esperti forensi di Mueller hanno trovato tracce, ovviamente agli atti, di contatti russi con due entità: la famosa troll factory, e un account corrispondente al GRU

google.it/amp/s/www.last…

6b. Mifsud - è in atti federali - era in connessione con un uomo un tempo dipendente della troll factory di San Pietroburgo, e con un account collegato a un funzionario della Difesa russa, che controllava una serie di account social direttamente gestiti dal GRU

6c. Tra questi, vi erano - secondo prove forensi - account che viralizzarono poi i DcLeaks, i micidiali leaks guidati e puntati dai servizi segreti russi contro Hillary Clinton.

6d. Uno può anche credere che un funzionario come Mueller faccia falsificare elementi forensi di un’indagine federale, ossia un’indagine pensata anche per reggere in un processo. Però mi pare un po’ difficile: le falsificazioni forensi, quando vengono analizzate, si vedono

7. Perché allora gli Usa non hanno arrestato o fermato Mifsud, in un breve periodo in cui fu a DC?
Semplice, la risposta qui è scritta in un meno alla “guilty plea” con cui Papdopoulos si riconosce colpevole di aver mentito al Fbi: produco qui il meno
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https://twitter.com/jacopo_iacoboni/status/1179488027439226880?s=21

8. Mifsud è a Roma? Una teoria come un’altra: totalmente indimostrata. Fu aiutato per un breve periodo in una foresteria della Link, ma quel periodo, dice la Link, durò una settimana.

Vorrei fermarmi qui. Anche perché perché la storia è in corso, e magari le prove del “coup” contro Trump arriveranno. Dico solo che al momento ne vedo un po’ pochine, diciamo così, a fronte di tanti elementi che vanno in direzione opposta. E non vorrei mai diventare noioso

Ps. Nella sua contro-inchiesta, il procuratore del Connecticut John Durham, in 5 mesi (cinque) non ha intervistato nessuno dei principali attori Fbi e CIA, come nota Natasha Bertrand. Stanno dirigendo tutto verso le intelligence straniere. Più politica che indagine federale