In questi giorni, in realtà da anni, decenni circola la fiaba che i prepensionamenti sarebbero l'unico modo per assumere giovani e aumentare il tasso di impiego. È la famosa Lump of Labour fallacy, la fallacia dei posti fissi di lavoro. Vediamo come funziona e come smontarla (3D)
Funziona così: il numero di posti di lavoro è fisso. Ogni aumento dell'offerta di lavoro non sarà assorbito, in mancanza di domanda aggregata adeguata. Nella sua forma meno rozza, vale per poco tempo, in quella più rozza, questo vale anche per periodi di tempo molto lunghi.
Cerchiamo di disnguere le due "fattispiecie". Domanda di lavoro è fissa nel breve periodo. A cosa si deve? Due sottocasi. Caso 1) recessione. Esiste comunque un numero notevole di posizioni lavorative disponibili. Circa 2/3 delle assunzioni/separazioni si deve a turnover (Lazear)
Da cosa dipende allora maggiore "fissità dei positi di lavoro"? È di norma legata a minore nascita di nuove imprese, a maggiore cessazione di quelle improduttive. Le imprese che continuano l'attività per incertezza aprono meno posti di lavoro per sostituire personale (churn)
Caso 2) fase espansiva. Abbiamo ora più imprese che nascono, meno che cessano attività. Le imprese che continuano l'attività hanno meno incertezza. Più offerta di lavoro da parte delle persone non sarebbe più un grande problema. In che fase siamo ora? Di certo non in recessione.
Bene abbiamo esaminato la forma meno rozza. La forma più rozza ha secondo voi, bisogno di commenti? In lunghi periodi di tempo, con competenze, tecnologia, saperi che cambiano, davvero crediamo che i posti di lavoro siano fissi?
Stupido esempio. Il bimbo nasce, va a ascuola, si spera studi, entra nel mercato del lavoro (astraiamo dal ciclo pensiamo a generazioni) e l'unico modo per avere un impiego sarebbe quello di sperare che il padre sia prepensionato? Assurdo. Nasce con TV e studia Machine Learning
Bene, alla fine di questa disamina, i dati. La relazione o correlazione strutturale fra tassi di occupazione e disoccupazione, in Italia. Primo caso, uscita dalla recessione, profonda. A destra, per gli uomini guadagano di 2 pp a parità di tasso di disoccupazione.
A sinistra, un lungo arco temporale. Le donne guadagnano 5 pp di tasso di occupazione, rispetto a un decennio pirma, a parità di tasso di disoccupazione. I dati non mentono mai, e nemmeno la teoria economica. Posti fissi di lavoro? Prepesionamenti? Addio! 
