Thread by @FabbioSabatini

[Thread] C'è una parte del #Russiagate che si è svolta in Italia e riguarda (anche) una università. Una storia che è stata definita una via di mezzo tra un romanzo di Le Carrè e una commedia dei Vanzina. E che ieri si é arricchita di un nuovo episodio. [1/22] @lucianocapone

Una sera di maggio del 2016 un giovane consigliere di Donald Trump, all’epoca candidato alla presidenza, trascorse una serata con un diplomatico australiano in una lussuosa enoteca di Kensington, uno dei più eleganti quartieri di Londra. [2/22]

Dopo diverse bottiglie di vino, in un’atmosfera di alticcio cameratismo, il consigliere, George Papadopoulos, disse di aver saputo che il governo russo era entrato in possesso di migliaia di mail compromettenti per Hillary Clinton. [3/22]

Due mesi dopo Wikileaks iniziò a pubblicare le mail rubate dalle caselle di posta dei dirigenti del Partito Democratico e del comitato Clinton. Il diplomatico australiano capì che quelle che aveva sentito non erano solo chiacchiere da ubriachi, e avvertì l'FBI. [4/22]

La sua denuncia fu determinante per l'avvio delle indagini sulla possibile collaborazione tra il governo russo e il comitato di Trump, riassunte nel celeberrimo "Rapporto Mueller". Se non conoscete la storia, leggete l'ottima sintesi del Post: bit.ly/2IN4jg5. [5/22]

Ma come faceva un giovane consigliere di Trump, praticamente privo di esperienza, a sapere del furto di mail subito dal Partito Democratico due mesi prima della pubblicazione da parte di Wikileaks? [6/22]

Nel marzo 2016, Papadopoulos fu per una coincidenza assunto anche dal London Centre of International Law and Practice Limited (LCILP), una via di mezzo tra un centro studi e una scuola di giurisprudenza (che il Post definisce una scatola vuota dagli obiettivi misteriosi). [7/22]

Così, pochi giorni dopo aver iniziato la sua collaborazione con il comitato Trump, Papadopoulos fu iviato a Roma per partecipare a un evento con uno dei partner della LCILP: la Link Campus University. [8/22]

La Link Campus è una università telematica che ha sede a Roma nei pressi di via Gregorio VII ed è nota, tra le altre cose, per i numerosi corsi in sicurezza spesso frequentati da diplomatici, membri delle forze dell’ordine e dell’intelligence. [9/22]

È considerata vicina ai dirigenti del M5S, che dalla faculty ha tratto ministri e sottosegretari, per esempio la ministra della Difesa Elisabetta Trenta e la viceministra degli Esteri Emanuela Del Re. [10/22]

Ma anche alla Lega, che alle elezioni europee ha candidato un altro ex docente a contratto della Link, Antonio Rinaldi, fervente "opinionista" anti-euro, detto "Bombolo" (bit.ly/2E0YV6w). [11/22]

Nel corso della visita alla Link, Papadopoulos conobbe Joseph Mifsud, professore maltese collaboratore della Link e della LCILP. Secondo quanto scoperto dall'FBI e pubblicato nel rapporto Mueller, Misfud allacciò un rapporto duraturo con Papadopoulos. [12/22]

Durante uno dei loro incontri a Londra, Mifsud si presentò accompagnato da una ragazza russa, Olga Polonskaya, che presentò come "nipote di Putin" e amica dell’ambasciatore russo a Londra. (nyti.ms/2hnpVk9). [13/22]

Peccato che Putin non abbia nipoti. Fatto sta che, secondo il rapporto Mueller, fu Misfud a raccontare a Papadopoulos che il governo russo possedeva le email compromettenti per Clinton. [14/22]

Quando nell’ottobre del 2017 queste informazioni divennero note al pubblico, Mifsud scomparve. Smise di rispondere al telefono e alle mail, e fece perdere le sue tracce persino ai suoi cari, compresa la compagna ucraina all’epoca incinta. [15/22]

Attualmente è ricercato sia dall'FBI sia dalla giustizia italiana, dato che la Corte dei Conti lo ha condannato in contumacia a risarcire l'"ingiustificato compenso" ricevuto come presidente del Consorzio universitario di Agrigento (bit.ly/2PmxJ6b). [16/22]

Uno dei migliori giornalisti di inchiesta italiani, @lucianocapone, ha seguito a lungo le tracce di Misfud. Nell'inchiesta pubblicata sul Foglio la settimana scorsa, Capone afferma che il professore si "nascondeva" nel cuore di Roma: bit.ly/2ZsCQX2. [17/22]

Racconta Capone che Misfud ha vissuto per almeno 7 mesi in via Cimarosa, nei Parioli, a un passo della Zecca dello Stato, in un appartamento di proprietà di una diplomatica greca, ma affittato da una società collegata alla Link Campus University, la Link International. [18/22]

Si è saputo ieri che la Link Campus ha diffuso un comunicato (che non sono riuscito a rintracciare), in cui annuncia di aver dato mandato al suo ufficio legale di sporgere querela per le informazioni pubblicate sul Foglio (bit.ly/2GAwtt9). [19/22]

L'inchiesta di @lucianocapone è stata ovviamente ripresa in tutto il mondo. In Italia, invece, è passata quasi sotto silenzio. Le informazioni che rivela sono molto interessanti, perché Mifsud è un personaggio fondamentale del Russiagate. [20/22]

Il rapporto Mueller lo definisce "The Professor" e lo indica come colui che ha messo in contatto lo staff di Trump con il governo russo.
Finora non c'è stata alcuna reazione istituzionale all'inchiesta di Capone. Dal governo nemmeno una parola. [21/22]

È troppo chiedere che le istituzioni italiane facciano chiarezza su uno scandalo che ha destabilizzato - e promette di destabilizzare ancora - il governo del paese nostro principale alleato? [22/22]

Post scriptum: il thread si trova srotolato qui: facebook.com/fabio.sabatini…
#MuellerReport #RussiaGate