Thread by @giuliaselvaggi2

Secondo me una ragazza di 16 anni uccisa in modo così brutale merita giustizia.
E per giustizia intendo anche che la sua storia venga raccontata in modo giusto, che non venga usata,
strumentalizzata, utilizzata per tornaconti personali, perché sarebbe ignobile,

1/10

sarebbe da sciacalli usare una storia così triste, terribile, agghiacciante, per ottenere visibilità o qualche copia di giornale venduta in più.Una storia così merita più di 10 righe su un quotidiano, più di un tweet.

2/10

E allora sono certa che il giornalista lo sa che se a commettere il reato è un minorenne il trattamento riservato è diverso da quello previsto per un adulto. Sono certa che un giornalista lo sa che dopo aver scontato 1/4 di pena il minore ha diritto ad un permesso premio

3/10

nella misura di massimo 20 giorni da trascorrere in famiglia. Sono certa che il giornalista lo sa che un minore può aver iniziato a scontare la pena ancor prima di una sentenza di condanna se è stato sottoposto a misura cautelare. E sono certa che il giornalista lo sa

4/10

che se parla di permessi premi il lettore si scandalizza di più nel leggere l'anno in cui il minore è stato condannato e non l'anno in cui è stato sottoposto a misura cautelare ossia magari 3-4 anni prima rispetto alla sentenza di condanna e 6-7 anni prima

5/10

rispetto a quando ha ottenuto il permesso premio.E sono certa che il giornalista lo sa che sta scrivendo di minori ossia di persone cresciute in ambienti spesso difficili,degradati,vittime essi stessi di violenza o cresciuti senza la presenza dei genitori magari in carcere

6/10

minori senza un modello, un punto di riferimento, minori allo sbando. E sono certa che il giornalista lo sa che l’autore minorenne di questo gesto scellerato ha tentato più volte il suicidio in carcere.
E sono certa che il giornalista lo sa che partendo dal presupposto

7/10

della minore età l'ordinamento prevede un trattamento giuridico diverso da quello previsto per gli adulti, al fine di provare a "rieducare" piuttosto che a punire. Purtroppo sono certa che il giornalista deve fare sensazione, deve attirare il pubblico affamato

8/10

e si limita a scrivere che tizio ha ucciso caia minorenne e dopo pochi anni dalla sentenza ha già ottenuto un permesso premio. Questo, caro lettore e caro giornalista, non è giornalismo. Questo è sciacallaggio.Questo è usare la terribile morte di una ragazza colpendola

9/10

ancora una volta; questo è fregarsene della giustizia e della morale.E lo so,letta con le dovute correzioni,la notizia non fa più tanto notizia.
Abbiamo bisogno di sognare,la verità non ci piace.Preferiamo i sogni anche quando questi sogni fanno piangere.
Senza polemica.
Grazie.