Lui, che insegnava all’Università.
Insegnava, perché ha perso il lavoro.
Il 19 giugno 2018 è stato condannato a 15 anni di carcere. Come padre di un terrorista.
Quelle dove gioco io non vengono trasmesse.
I cittadini del mio Paese le possono vedere solo online.
Un appestato. Peggio, un nemico del mio Paese.
A Londra ci sono spie del mio Paese.
Mi potevano uccidere facilmente.
Ero in Romania per promuovere un’ iniziativa della mia associazione che assiste i bambini poveri nel mondo. Passaporto invalidato.
Una fortuna riuscire a prendere un volo per Londra.
La polizia del mio Paese mi dà la caccia dopo avermi inserito nella lista dei terroristi da perseguitare e catturare. Lo so cosa state pensando.
Chissà cosa avrà fatto di così grave per meritarsi tutto questo.
Un uomo che combatte per la democrazia e i diritti umani del suo Paese, la Turchia.
Rischiando. Perché, dice, la libertà non è mai gratis.