Thread by @MauroV1968

Oggi qui su Twitter ho visto l'immagine che propongo sotto.
Io la ho vista da @ZeniaConfusa ma non so se sia lei l'autrice o meno.
Comunque è un'immagine importante. Anzi, in realtà, non è neanche l'immagine a essere importante, ma la scritta.
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Dove nasciamo (e se nasciamo) è un caso, un puro caso.
Tu puoi scegliere dove andare a vivere (e non sempre hai la libertà di farlo, purtroppo), ma non puoi scegliere dove nascere.
Anche dove (raramente) la scelta esiste, non è una scelta tua. Al massimo è dei tuoi genitori.
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Io per esempio sono nato a Genova, in Italia.
Ma perché? Perché mio padre negli anni '50 scappò dalla dittatura di Tito.
Ma se lui avesse scelto di rimanere fedele alla Jugoslavia? Oppure se avesse scelto di seguire alcuni suoi cugini in Australia?
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Io - sempre che poi fossi nato, visto che papà e mamma si sono conosciuti a Genova, dopo la fuga di papà - sarei di sicuro una persona diversa.
Migliore? Peggiore? Non lo so, ma diversa di sicuro.
Apprezzerei il mio luogo di nascita eventuale come apprezzo Genova? Boh!
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Come vedete quello che siamo è regolato dal caso.
Non è che tu sei migliore o peggiore in base al paese dove nasci (anche se ovviamente ci sono paesi migliori o peggiori dove nascere): tu hai solo la possibilità di essere migliore o peggiore grazie a una botta di culo.
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Per questo tu, nato nel paese migliore, hai doveri verso chi è nato nei paesi peggiori.
Perché nascere qui o là è solo culo, non merito o colpa (e, come detto, al limite sarebbe merito o colpa dei tuoi genitori, non tuo).
E chi ha fortuna è giusto che aiuti chi ha sfortuna.
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