Bello, bello, bello, ma bisogna tradurlo. "Le organizzazioni sindacali e dei giovani si danno da fare per costruire un piano d'azione contro i progetti di riforma del pensionamento per punti e..
per ottenere rinforzo e miglioramento del sistema attuale in modo solidale e intergenerazionale." vado bene?
L'emergenza e la costruzione di lotte nei differenti settori professionali mostrano la necessità di dare risposte ai salariati a termine d'impiego (cosiddetti precari) ma anche agli autonomi, e sui salari e tariffe minime, di uguaglianza di genere e provenienza, di condizioni
di lavoro (ritmi e carichi, sicurezza, clima aziendale, opportunità aggiornamento e crescita professionale quindi). Le organizzazioni devono avviare e dare impulso ad assemblee generali nei luoghi di lavoro e studio, dibattiti pubblici su tutto il territorio, ottenere ascolto
su quanto elaborato, iniziative di sensibilizzazione di tutta la popolazione per scambiare idee sulle riforme e sulle modalità di azione e di risposte collettive. Questa pratica deve riguardare il settore pubblico come quello privato, i pensionati, i privi di impiego, i giovani,
tutti. Se i dipendenti del pubblico impiego vogliono dare solidarietà a chi non l'ha sicuro ed è sempre in pensiero per il suo futuro, sarà gradita la partecipazione e ricambiata quando fossero messe in discussione le loro condizioni di lavoro, uno per tutti, tutti per uno.
Traduzione libera, a modo mio. Correggetemi, se volete.
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