#Macron ha detto che non intende "seguire la moda" di alcuni politici europei di andare a #Kiev.
Se rieletto, ha spiegato, è pronto ad andare in qualunque città dell'#Ucraina, ma solo se "questa visita porterà qualche risultato, se sarà utile a qualcosa".
Fa bene? Sbaglia?👇
Rispondere non è facile. La cosa più semplice da fare sarebbe metterla così: pochi giorni fa #BorisJohnson è andato a #Kiev, francesi e inglesi non si prenderanno mai, ed ecco arrivare puntuale la stoccata di #Macron.
Per me però è più complessa. 👇
Partiamo proprio da BoJo. Nessuno sapeva niente del suo viaggio. Tutti i media sono stati colti in contropiede. E la passeggiata con #Zelensky per le vie di #Kiev è uno dei filmati più potenti dall'inizio di questa guerra:
Di sicuro ha fatto bene all'immagine di #Johnson, in patria (do you remember #Partygate?) e all'estero.
Ma ha spostato le sorti della guerra? No, di certo. Eppure ci sono gesti simbolici, che hanno un peso politico. BoJo è il leader dell'Inghilterra. E come tale una sua visita👇
in un teatro di guerra non sarà MAI qualcosa di banale. Per il soldato 🇺🇦che lotta in un villaggio sperduto sapere che l'🏴 è al fianco dell'#Ucraina può rappresentare un'iniezione di fiducia. Idem per #Zelensky: il morale è importante.
Non proprio, per me. Detta in maniera cruda: dipende da chi si muove. Se ad andare a #Kiev fossero, ipotizziamo, #Biden o il #Papa, allora chi potrebbe parlare di inutile passerella? Se invece a muoversi è il pur apprezzabile Cancelliere austriaco #Nehammer allora il dubbio 👇
che si tratti di una mossa prettamente mediatica può sorgere. #Macron in queste settimane non si è risparmiato nel cercare la pace. Nessun leader ha parlato più di lui con #Putin. E questo al netto dei rischi che un fallimento diplomatico poteva comportare per le elezioni 👇
presidenziali in #Francia.
In conclusione: #Macron sta facendo politica. Nel modo che ritiene più utile. Quello fatto di telefonate, negoziati, diplomazia. Non condannerei però tutti coloro che si sono recati a #Kiev. Certo, gli sciacalli esistono. Ma pure i gesti contano. Fine.
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#Renzi: "In una delle ultime cene da premier incontrai #XiJinping. Gli chiesi: 'Presidente, quando pensi che la Cina arriverà alla democrazia come noi la conosciamo?'.
Lui mi rispose: 'Io non so se noi arriveremo mai alla democrazia per come voi la conoscete e per come noi 👇
abbiamo imparato a conoscervi. Ma se guardo a questo 2016: il tuo amico Cameron ha perso il referendum nel Regno Unito, il tuo amico Obama ha visto sconfitta la sua candidata (la Clinton) con Trump'. Mi guarda, sorride, dà spazio al traduttore: 'Non so come andrà il tuo 👇
referendum' - sottotitolo: i loro sondaggi funzionavano meglio dei nostri - 'Può darsi che noi arriveremo ad abbracciare i vostri valori democratici. Ma può anche darsi che quando noi ci arriveremo, voi avrete cambiato sistema e modello democratico perché non funziona più'. Io 👇
Fonti Lega-Forza Italia.
"L’incontro tra Matteo #Salvini, Antonio #Tajani, i capigruppo di Lega e Forza Italia e gli altri rappresentanti del centrodestra di governo con il presidente del consiglio Mario #Draghi, il ministro dell’Economia Daniele Franco e altri rappresentanti 1/4
dell’esecutivo si è svolto in un clima costruttivo e di grande collaborazione. I rappresentanti del centrodestra di governo auspicano che la legge delega sul fisco possa essere approvata in tempi brevi, ma si opporranno ad interventi legislativi che possano aprire la strada 2/4
a un possibile aumento delle tasse sulla casa e sui risparmi. Con questo stesso spirito, i tecnici dei partiti e del governo lavoreranno, già a partire dalle prossime ore, per modificare il testo e individuare una soluzione condivisa, 3/4
"Il vostro bilancio familiare, la vostra possibilità di fare il pieno, non dovrebbe dipendere dal fatto che un dittatore dichiara guerra e commette un GENOCIDIO dall'altra parte del mondo", così #Biden si riferisce alle azioni di #Putin durante un discorso in Iowa. 1/5
"Sì, l'ho chiamato genocidio", ha confermato Biden ai giornalisti che poco dopo gli hanno chiesto conto delle sue affermazioni. "Le prove stanno aumentando, è diverso dalla scorsa settimana. Starà ai legali accertarlo, ma a me appare sempre più chiaro che sia genocidio". 2/5
Per chi, dopo l'ormai celebre "per amor di Dio, quest'uomo non può restare al potere", nutrisse ancora dubbi: non vi è stata alcuna gaffe. La Casa Bianca ha semplicemente deciso di inasprire il proprio registro comunicativo rispetto al Cremlino. È il segno che a Washington 👇3/5
Momenti di grande paura a #NewYork: spari nella metropolitana a #Brooklyn, diversi feriti e un uomo in fuga. dangelodario.it/2022/04/12/bro…
La polizia ha rinvenuto degli ordigni sul luogo dell'accaduto: dispiegati agenti dell'anti-terrorismo.
Immagini da #NewYork dopo la sparatoria nella metro di #Brooklyn. La scelta del Blog è quella di non mostrare per ora il video - già virale - che ritrae un uomo insaguinato sulla banchina in condizioni di salute poco chiare. dangelodario.it/2022/04/12/vid…
Qui i passeggeri in fuga.
La scritta NYPD sui giubbotti dei poliziotti, le strisce gialle per delimitare l'area, i vigili del fuoco, la polvere, le ambulanze. #NewYork, e la mente corre subito a quel maledetto giorno di settembre.
#Letta: "Noi dobbiamo essere seri, lineari, mai cedere sui valori non negoziabili, ma non sono la guerra o #Putin che ci faranno vincere le elezioni. Anche da noi il voto si giocherà su lavori e salari, potere d’acquisto e inflazione. Sulle risposte al disagio e all'inquetudine".
#Letta: "Le Pen e Melenchon hanno svicolato su Putin e non sono stati puniti per questo. La campionessa del sovranismo, quella che si è fatta prestare soldi per il suo partito da banche ungheresi e russe, non ha pagato pegno. Quanto ha influito la sua vicinanza a Putin? Zero".
#Letta: "La sinistra del socialismo mitterandiano si è espressa l'ultima volta con #Hollande. Poi #Macron e #Melenchon hanno mangiato questo spazio politico, uno dal centro e l'altro da sinistra. Stava per accadere anche in 🇮🇹, con #Renzi e #Calenda da un lato, #M5s dall’altro".
Agenda fitta oggi per il premier #Draghi. In programma un viaggio in #Algeria che ha come obiettivo quello di stringere un'intesa per rendere il Paese nordafricano il nostro primo fornitore di #gas, scalzando la #Russia.
Sarà possibile seguire tutti le fasi della visita qui👇
#Draghi atterrerà all'aeroporto internazionale Houari Boumédiène di Algeri alle ore 12:30 italiane. 👇
Alle 13:10 #Draghi farà visita al Monumento del Martire Maqam Echahid. 👇