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DIARIO DI GUERRA (GIORNO 73): DRAGHI NON VA IN AULA, LA MOSSA CON CUI HA ISOLATO CONTE
Chissà che non possa diventare questa la volta buona. Quella in cui #Draghi finirà per liberarsi dell'etichetta di "tecnico", appropriandosi definitivamente dell'appellativo di "politico".
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Per quanto poco gli interessi, lo meriterebbe. Per la sapienza tattica con la quale ha gestito un passaggio delicato (l'ennesimo), potenzialmente in grado di minare l'autorevolezza del suo governo dentro e fuori la Penisola.
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È infatti da settimane che Giuseppe #Conte ha cambiato spartito. Non più ex presidente del Consiglio felpato, attento ad osservare il galateo istituzionale. Bensì leader di partito d'assalto, in maniche di camicia, pacifista forse nelle intenzioni, ma bellicosi nei toni.
4/10
L'obiettivo di #Conte, detto in chiaro, era quello di umiliare Mario #Draghi.
Costringerlo a riferire in Parlamento sull'invio di armi all'#Ucraina, tendergli una trappola, mettendo ai voti una risoluzione di cui circola già la bozza, tale da mettere a rischio l'esecutivo.
5/10 #Conte aveva affidato il dossier ad uno dei suoi uomini più fidati, il vice-presidente #M5s Riccardo Ricciardi. La risoluzione prevedeva 3 punti: 1) sollecitazione di un negoziato per la pace; 2) dichiarazione di contrarietà 🇮🇹 al regime change in 🇷🇺; 3) no ad escalation.
6/10
Qui è arrivata la mossa di #Draghi.
Nell'incontro di giovedì con #Salvini, più che di #delegafiscale e #catasto si è parlato di politica. A quattr'occhi col premier, il leader della Lega ha garantito lealtà, o quanto meno una tregua. Non avrebbe giocato di sponda con #Conte.
7/10
E un segnale in questo senso, #Salvini, lo aveva dato proprio uscendo da Palazzo Chigi: "#Draghi le è sembrato preoccupato?". Risposta: "Con me no, con me no", accompagnata da un guizzo nello sguardo a suggerire che "di altri sì, di altri sì".
8/10
Rinsaldato l'asse con #Salvini, #Draghi ha così deciso di ignorare la richiesta dell'avvocato di tornare in Aula. Non ce n'era evidentemente bisogno.
Emblematico il commento di #Conte, ieri sera: aveva appena appreso che un fuoriclasse di nome Draghi se l'era messo in tasca.
10/10
Per realizzare questo articolo ho seguito eventi,preso appunti, montato video, scritto un pezzo e dormito poco.
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1/15
Il mullah Omar era solito ripetere all'indirizzo degli occidentali: "Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo".
Il decreto firmato dal leader dei #Talebani, che obbliga le donne dell'#Afghanistan ad indossare il #Burqa in pubblico, lo smentisce. I #talebani non hanno solo
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il tempo, ma pure gli orologi: con le loro lancette hanno riportato l'#Afghanistan indietro di 20 anni.
E dire che qualcuno, in Italia (#Conte), parlava di un regime "distensivo". Sbagliava: i Talebani non sono cambiati.
Curioso poi risentire come Conte parlasse della Russia
3/15
e di arroganza dell'Occidente. Non è cambiato niente.
La scorsa estate parlai col prof. @Margelletti. Mi disse: "Le conquiste che le donne hanno avuto verranno completamente azzerate e devastate". dangelodario.it/2021/08/13/int…
Aveva ragione.
1/15
DIARIO DI GUERRA (GIORNO 72): DRAGHI IGNORA CONTE, E LA CASA BIANCA APPLAUDE
Mario #Draghi andrà avanti per la sua strada, per quella che giudica essere la strada dell'Italia. Non cederà ai desiderata di Giuseppe #Conte, non si smarcherà dagli Stati Uniti come
2/15
richiesto dall'avvocato.
Al contrario: a #Biden dirà che l'Italia continuerà a fare la sua parte nel sostegno all'#Ucraina, ovviamente rendendosi disponibile qualora #Putin - si badi bene, Putin - si convincesse che è arrivata l'ora di negoziare la pace sul serio.
3/15 #Draghi sa che il solo pronunciare la frase "vogliamo la pace" presterà il fianco a #Conte e alla sua brigata. Un attimo dopo pioveranno sui social frasi del tipo: "Bene, ha fatto proprie le nostre richieste".
Poco importa: Draghi non ha interessi elettoriali, purtroppo.
È iniziato alla Camera un vertice del #centrodestra di governo: presenti segretari e capigruppo. Si lavora ad un testo che recepisca le modifiche tecniche chieste su Delega Fiscale e Catasto.
"Il centrodestra di governo ha lavorato ad una proposta tecnica che consentirà di recepire le modifiche su Delega Fiscale e Catasto richieste dai leader al Presidente del Consiglio. Con spirito di responsabilità nei confronti del Paese e del
2/3 governo, ma con assoluta fermezza nel contrastare ogni possibile forma di patrimoniale e aumento delle tasse sulla casa, lavoriamo per migliorare un provvedimento utile agli italiani, rafforzando, tra l’altro, la parte
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DIARIO DI GUERRA (GIORNO 71): IL TRADITORE DELLA AZOVSTAL. E PUTIN TESTA I MISSILI NUCLEARI
I russi sono dentro. Penetrati nella fortezza ritenuta inviolabile. Intenti a muoversi fra i cunicoli della #Azovstal, città nella città, ultimo riparo della resistenza a #Mariupol.
2/10
Sì, ma come? Probabilmente grazie ad un traditore: non un soldato, ma un dipendente della struttura, "forse una specie di elettricista", giura Anton Geraschenko, consulente del ministro dell'Interno ucraino, che avrebbe mostrato ai russi i tunnel che conducono sottoterra.
3/10 #Azovstal divenuta in queste ore il più grande obiettivo alla portata di Mosca. Prendere l'acciaieria. E il 9 maggio, nel giorno della grande celebrazione, dichiarare il controllo totale di #Mariupol. O di quel che resta di una città distrutta, dove ai residenti rimasti
#Draghi: "Sono felice di ricevere a P. Chigi il primo ministro Fumio Kishida. Italia e Giappone sono uniti da un'alleanza solida e duratura".
#Draghi: "Sono passati 156 anni da quando i nostri Paesi firmarono il Trattato per una pace perpetua ed un'amicizia costante. Da allora questa amicizia è stata alimentata da collaborazioni in ogni campo. Anche specialmente in campi formali come il G7 e il G20".
#Renzi: "Se perfino #Lavrov, che veniva considerato una colomba, arriva a dire le cose deliranti che ha detto...è un ulteriore segno della gravità della situazione".
#Renzi: "Nessuno ha il coraggio di dirlo, ma Speranza, Conte e Letta facevano i tweet insieme sul Quirinale. Ma sullo sfondo c'era il tentativo dell'asse gialloverde".
#Renzi: "Amministrative? A #Genova c'è un'operazione politica molto seria: c'è #Bucci, che ha lavorato bene, che ha rimesso in piedi il Ponte. La sinistra si allea con chi diceva no alla Gronda. Da una parte c'è un civico competente, dall'altra ci sono i grillini".