A questi due obiettivi è dedicata l'analisi strategica dell'Atlantic Council, think tank salito agli onori della cronaca in Italia per aver insignito Mario #Draghi del premio di "Statista dell'anno".
2/n La strategia messa a punto dai maggiori esperti di Ucraina e #Russia in una riunione dello Strategy Consortium investe 4 settori: militare, economico, politico e diplomatico.
Le principali raccomandazioni rivolte all'Occidente sono le seguenti:
1⃣ Gli Stati Uniti devono
3/n rendere esplicito il loro sostegno alla vittoria ucraina e alla sconfitta russa rispetto all'obiettivo strategico del Cremlino di distruggere la nazione e l'identità ucraina.
2⃣ Washington non deve farsi intimidire dalle minacce nucleari russe.
3⃣ Gli USA e i loro alleati e
4/n partner devono confiscare le riserve valutarie della Banca Centrale Russa, attualmente congelate in Occidente (parliamo di 316 miliardi di dollari), e trasferirle al governo ucraino.
BONUS: A proposito di quest'ultima opzione, se l'Occidente possiede quest'arma nel suo
5/n arsenale lo deve in particolare a Mario Draghi.
Come ricostruito dal Financial Times, fu proprio l'ex premier, in una notte ormai storica, a scatenare la "guerra finanziaria" contro #Putin.
"Un accordo era vicino, ma a Washington la segretaria del Tesoro Janet Yellen stava
6/n ancora rivedendoi dettagli della misura più pesante e sensibile per il mercato: sanzionare la stessa banca centrale russa". Gli europei erano impazienti: "Eravamo tutti in attesa, chiedendoci: 'Come mai ci vuole così tanto tempo?' Poi è arrivata la risposta: Draghi deve usare
7/n la sua magia con Yellen. Entro sera, l'accordo era stato raggiunto'".
4⃣ Negli incontri con i loro referenti ucraini, gli alti funzionari occidentali dovrebbero sollevare le questioni relative alle riforme politiche ed economiche insieme alle questioni urgenti legate alla
8/n guerra ma per garantire che l'Ucraina possa mantenere il suo sforzo bellico, in un momento in cui rischia di perdere fino al 35% del suo PIL annuo, l'assistenza economica nel suo complesso non può ora essere condizionata alla riforma politica.
5⃣ Il passo più importante che
9/n l'Ucraina e l'Occidente possono compiere per contribuire alla diplomazia è sostenere lo sforzo bellico dell'Ucraina con equipaggiamenti militari, addestramento e sostegno economico.
Ps: questa analisi è da far leggere a chi chiede oggi una pace senza condizioni, una resa.
10/n Nell'articolo: dangelodario.it/2022/12/03/vin…
⚠️Cosa fare, concretamente, in caso di minaccia o (peggio) attacco nucleare della Russia o ad un Paese #NATO.
💰Come sostenere lo sforzo economico (e dunque bellico) 🇺🇦.
🗣️Come spiegare alle opinioni pubbliche la strategia occidentale.
11/11
⚔️Come assicurarsi che la pace, quando arriverà, sia giusta e duratura. steadyhq.com/it/dangelodario
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Celebrata come vittoria dei manifestanti, raccontata addirittura come inizio della fine della Repubblica Islamica, la propagandata disgregazione della "polizia morale" è invece lo stratagemma tattico con cui il regime tenta di sedare le proteste in #Iran.
2/n Nella speranza di insinuare dubbi nella classe media, forse addirittura di far cessare il sostegno internazionale alle proteste, nella consapevolezza che i soli giovani non basteranno a scardinare il sistema di potere, #Tehran "vende" ai moderati del Paese la parvenza di un
3/n risultato: "Accontentatevi", sembra dire, "togliamo di strada gli uccisori di #MahsaAmini. Fine dei giochi, l'#hijab resta".
La scommessa è che gli uomini che da giorni abbassano le saracinesche dei loro negozi, le madri preoccupate di trovarsi a dover piangere la morte dei
Il presidente della #Serbia, Aleksandar #Vucic, è furioso nei confronti del #Kosovo (e non solo).
In forte discussione la presenza di Belgrado al vertice Ue-Balcani occidentali in programma il prossimo 6 dicembre a #Tirana.
2/n Sotto accusa la decisione del premier kosovaro #Kurti di nominare ministro Nenad Rasic:
"Vergognoso è la parola più mite che si possa usare", ha detto Vucic. "Quell'uomo" - ha proseguito - "ha preso meno dell'1/% alle elezioni".
La posizione di Belgrado è quella espressa
3/n più chiaramente da Lista Serba, il maggior partito della comunità serba in Kosovo, aggiudicatasi nelle ultime elezioni tutti e 10 i seggi riservati alla minoranza serba nel parlamento di Pristina.
L'accusa rivolta a Kurti è di aver "violato l'art. 96 della Costituzione,
Mario #Draghi era nel giusto.
Presentandosi al Parlamento nel febbraio 2021 per chiederne la fiducia, disse che il suo era "semplicemente il governo del Paese", senza bisogno di alcun aggettivo che lo definisse.
Non mentiva.
E se un anno e mezzo di
2/n scelte pragmatiche, spogliate di qualsivoglia furore ideologico, ispirate esclusivamente dal perseguimento dell'interesse nazionale non è bastato a renderlo evidente, allora le ultime ore sono venute in soccorso dei meno attenti, o dei meno intellettualmente onesti.
Lo hanno
3/n fatto nel modo migliore, nel solo che il tempo galantuomo riconosce sempre: chiarendo l'importanza dei lasciti del suo esecutivo, dandogli atto di aver operato per il bene.
Bastino due esempi.
Se è per governare le emergenze che Draghi è stato chiamato dal capo dello Stato,
🚨🇨🇳
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La #Cina ha ordinato ai suoi colossi tecnologici di aumentare la censura per evitare la diffusione delle immagini delle proteste, dentro e fuori i confini nazionali.
Così occorre approfondire la questione: perché finora Pechino ha insistito con la strategia #ZeroCovid?
2/n A tentare di fornire una risposta geopolitica è stato George Friedman, l'analista geopolitico più importante al mondo.
Se, al netto del malcontento e dei costi imponenti associati a misure così severe, Pechino ha comunque cercato di contenere il Covid le possibili spiegazioni
3/n sono due.
La prima, dice Friedman, "è che il governo stia cercando di contenere una mutazione di cui il mondo esterno non è a conoscenza. Questa ipotesi è evidentemente dubbia, e in ogni caso non c'è stato il numero di vittime che ci si aspetterebbe da un nuovo ceppo più
🚨🇮🇷 IRAN: DOCUMENTO SEGRETO, "POPOLO IN STATO DI RIVOLUZIONE". LA GRANDE PAURA DI KHAMENEI
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Qualora fosse autentico il report pubblicato da #Iran International ci troveremmo dinanzi ad un fatto tanto nuovo quanto clamoroso: la presa d'atto del regime di #Tehran che le
2/n proteste nel Paese costituiscono una minaccia senza precedenti per la Repubblica Islamica.
In un documento di 123 pagine attribuito alla Fars, l'agenzia dei pasdaran, redatto ad uso e consumo del comandante in capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein #Salami, è all'ayatollah
3/n #Khamenei in persona che viene ascritta la seguente profezia: "I disordini non finiranno presto".
La Guida Suprema ne ha per tutti: ne ha per il presidente #Raisi, recentemente contestato in pubblico (fatto inaudito in Iran, come si nota dalla sua stessa sorpresa), ne ha per