🚨🇺🇸🇺🇦🇷🇺 1/9 Clamoroso scoop del Wall Street Journal: funzionari USA hanno dichiarato che gli Stati Uniti hanno segretamente modificato i lanciarazzi #HIMARS consegnati all'#Ucraina in modo che non possano essere utilizzati per sparare missili a lungo raggio verso la #Russia.
2/n Una precauzione che l'amministrazione #Biden ritiene necessaria per il rischio di precipitare in una guerra su larga scala con Mosca.
Dal mese di giugno, gli Stati Uniti hanno fornito alle forze ucraine 20 lanciatori HIMARS (High Mobility Artillery Rocket System) e un ampio
3/n inventario di razzi a guida satellitare con una gittata di quasi 80 km. Questi razzi, noti come Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS), sono stati utilizzati per colpire depositi di munizioni, forniture logistiche e i centri di comando russi in territorio ucraino.
4/n Gli Himars, tuttavia, possono essere impiegati anche per il lancio di missili più potenti come gli Atacms, la cui gittata supera i 300 chilometri. Da qui la mossa dell'amministrazione Biden, l'ordine recapitato al Pentagono affinché modificasse le batterie inviate a Kyiv così
5/n da impedire tale opzione e scongiurare il rischio di un'escalation.
In attesa di un commento ufficiale da parte del governo USA, la notizia del Wall Street Journal sembra confermare la tesi di chi, venendo bollato come "guerrafondaio", sottolineava da parte di Washington,
6/n e della #NATO più in generale, un atteggiamento equilibrato, animato da due obiettivi: garantire la sopravvivenza di uno Stato ucraino libero e sovrano, e allo stesso tempo evitare un confronto diretto con Mosca.
Traduco: se gli USA avessero voluto trovare un pretesto per
7/n entrare in guerra con la Russia lo avrebbero già trovato. Banalmente sarebbe bastato "montare" il caso dei frammenti missilistici caduti sul territorio polacco.
Dico di più: fosse vero quanto scritto dal WSJ, avremmo la conferma che la Casa Bianca si fida di Kyiv e della sua
8/n
capacità di discernimento fino ad un certo punto, il che non è il massimo della vita, certo, ma paradossalmente smentisce a maggior ragione i profeti di sventura che un giorno sì e l'altro pure prefigurano catastrofi nucleari come risultato della "furia bellicista" (cit.)
9/9 di cui sarebbe preda l'Occidente.
La supervisione americana è attiva, pensante, attenta. Per quanto mi riguarda un'ottima notizia.
🚨🇲🇩1/n
Missile rinvenuto nel territorio moldavo durante un pattugliamento della polizia di frontiera, avvenuto in ragione dell'intensificarsi dei bombardamenti russi nella giornata odierna. La gente del posto riferisce di aver udito due forti esplosioni.
3/n L'area in cui è stato ritrovato il missile, secondo le prime informazioni, sarebbe un frutteto.
Il ministero degli Affari Interni ha comunicato che la zona è stata isolata dal resto del Paese.
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Celebrata come vittoria dei manifestanti, raccontata addirittura come inizio della fine della Repubblica Islamica, la propagandata disgregazione della "polizia morale" è invece lo stratagemma tattico con cui il regime tenta di sedare le proteste in #Iran.
2/n Nella speranza di insinuare dubbi nella classe media, forse addirittura di far cessare il sostegno internazionale alle proteste, nella consapevolezza che i soli giovani non basteranno a scardinare il sistema di potere, #Tehran "vende" ai moderati del Paese la parvenza di un
3/n risultato: "Accontentatevi", sembra dire, "togliamo di strada gli uccisori di #MahsaAmini. Fine dei giochi, l'#hijab resta".
La scommessa è che gli uomini che da giorni abbassano le saracinesche dei loro negozi, le madri preoccupate di trovarsi a dover piangere la morte dei
A questi due obiettivi è dedicata l'analisi strategica dell'Atlantic Council, think tank salito agli onori della cronaca in Italia per aver insignito Mario #Draghi del premio di "Statista dell'anno".
2/n La strategia messa a punto dai maggiori esperti di Ucraina e #Russia in una riunione dello Strategy Consortium investe 4 settori: militare, economico, politico e diplomatico.
Le principali raccomandazioni rivolte all'Occidente sono le seguenti:
1⃣ Gli Stati Uniti devono
3/n rendere esplicito il loro sostegno alla vittoria ucraina e alla sconfitta russa rispetto all'obiettivo strategico del Cremlino di distruggere la nazione e l'identità ucraina.
2⃣ Washington non deve farsi intimidire dalle minacce nucleari russe.
3⃣ Gli USA e i loro alleati e
Il presidente della #Serbia, Aleksandar #Vucic, è furioso nei confronti del #Kosovo (e non solo).
In forte discussione la presenza di Belgrado al vertice Ue-Balcani occidentali in programma il prossimo 6 dicembre a #Tirana.
2/n Sotto accusa la decisione del premier kosovaro #Kurti di nominare ministro Nenad Rasic:
"Vergognoso è la parola più mite che si possa usare", ha detto Vucic. "Quell'uomo" - ha proseguito - "ha preso meno dell'1/% alle elezioni".
La posizione di Belgrado è quella espressa
3/n più chiaramente da Lista Serba, il maggior partito della comunità serba in Kosovo, aggiudicatasi nelle ultime elezioni tutti e 10 i seggi riservati alla minoranza serba nel parlamento di Pristina.
L'accusa rivolta a Kurti è di aver "violato l'art. 96 della Costituzione,
Mario #Draghi era nel giusto.
Presentandosi al Parlamento nel febbraio 2021 per chiederne la fiducia, disse che il suo era "semplicemente il governo del Paese", senza bisogno di alcun aggettivo che lo definisse.
Non mentiva.
E se un anno e mezzo di
2/n scelte pragmatiche, spogliate di qualsivoglia furore ideologico, ispirate esclusivamente dal perseguimento dell'interesse nazionale non è bastato a renderlo evidente, allora le ultime ore sono venute in soccorso dei meno attenti, o dei meno intellettualmente onesti.
Lo hanno
3/n fatto nel modo migliore, nel solo che il tempo galantuomo riconosce sempre: chiarendo l'importanza dei lasciti del suo esecutivo, dandogli atto di aver operato per il bene.
Bastino due esempi.
Se è per governare le emergenze che Draghi è stato chiamato dal capo dello Stato,
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La #Cina ha ordinato ai suoi colossi tecnologici di aumentare la censura per evitare la diffusione delle immagini delle proteste, dentro e fuori i confini nazionali.
Così occorre approfondire la questione: perché finora Pechino ha insistito con la strategia #ZeroCovid?
2/n A tentare di fornire una risposta geopolitica è stato George Friedman, l'analista geopolitico più importante al mondo.
Se, al netto del malcontento e dei costi imponenti associati a misure così severe, Pechino ha comunque cercato di contenere il Covid le possibili spiegazioni
3/n sono due.
La prima, dice Friedman, "è che il governo stia cercando di contenere una mutazione di cui il mondo esterno non è a conoscenza. Questa ipotesi è evidentemente dubbia, e in ogni caso non c'è stato il numero di vittime che ci si aspetterebbe da un nuovo ceppo più