È MORALMENTE E/O STRATEGICAMENTE GIUSTO CONTINUARE A PERCORRERE LA VIA DETTATA DA #WASHINGTON NELLA GUERRA IN #UCRAINA?
La strategia ufficiale di #Washington, accettata acriticamente da #NATO, #UE e liberali italiani filo-USA,
1)
è basata principalmente sul fatto che dando sempre più armi all'#Ucraina si potranno avverare separatamente e singolarmente queste macro opzioni:
• Si riuscirà a riconquistare tutti i territori occupati dai russi (#Crimea compresa!);
2)
• Si indurrà, col tempo (quanto tempo? Giorni? Mesi? Anni?), #Putin ad una trattativa di pace che sia favorevole all'#Ucraina;
• Si determinerà un cambio di regime in #Russia tale per cui si potrà giungere ad una trattativa di pace favorevole per l'#Ucraina.
3)
Queste opzioni però, all'analisi dei fatti e delle evidenze attuali, potrebbero verificarsi con una probabilità molto bassa anche perché le richieste del governo ucraino (ritorno alla situazione pre-24 febbraio, #Crimea compresa) sono irricevibili per #Putin
4)
in quanto rappresenterebbero per la #Russia una sconfitta sul piano economico, militare e geopolitico.
#Zelensky ha inoltre firmato un decreto che vieta di poter trattare con la #Russia finché il Presidente sarà #Putin:
5)
[...] il «decreto» [...] è un documento firmato da #Zelensky nella mattina del 4 ottobre. Come spiegano alcune fonti stampa ucraine e internazionali,
6)
il presidente ucraino ha attuato una decisione del 30 settembre del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’#Ucraina, un organismo che fornisce consulenza al presidente sulle questioni legate alla guerra.
7)
Il provvedimento del Consiglio ha come oggetto il tentativo da parte della #Russia di annettere con referendum quattro regioni ucraine, parzialmente occupate dall’esercito russo.
8)
Il decreto firmato da #Zelensky afferma «l’impossibilità di condurre negoziati con il presidente della #Russia Vladimir Putin» e ribadisce la necessità di rafforzare i sistemi di difesa del Paese contro l’«escalation» dell’aggressione russa.
9)
La chiusura ai negoziati con #Putin è quella che Conte legge come una chiusura ai negoziati di pace. In realtà, il 30 settembre #Zelensky ha dichiarato che l’#Ucraina è pronta a negoziare con la #Russia, ma non con #Putin.
10)
«Lui non sa cosa siano la dignità e l’onestà», ha detto il presidente ucraino. «Per questo, siamo pronti al dialogo con la #Russia, ma con un presidente diverso».
Da ciò è ragionevole dedurre, anche alla luce del rapporto rischio beneficio, che la strategia di #Washington sia irrazionale, pericolosa ed immorale.
Irrazionale e pericolosa perché in base alle evidenze, come detto in precedenza,
12)
queste opzioni hanno una bassissima probabilità di verificarsi e di conseguenza continuando la guerra aumenterà la probabilità di escalation militare nucleare e di internazionalizzazione del conflitto,
13)
con il rischio di innescare una più grave crisi economica ed alimentare mondiale.
Immorale perché, sempre alla luce del fatto che tali opzioni abbiano poca probabilità di verificarsi,
14)
si perpetua il massacro indefinito di un Paese in declino, povero economicamente e distrutto fisicamente, e di una popolazione allo stremo che conta morti, sfollati e milioni di profughi.
L'articolo de Linkiesta è molto semplicistico e confusionario. Inoltre, fa delle affermazioni non vere perché non riscontrabili nei documenti ufficiali.
Bisogna fare alcune precisazioni riguardo l'articolo de @Linkiesta:
• Quali sono le prove che il 90% di tutte le truppe che entrarono ad #Auschwitz fossero #ucraini (provenienti dai territori dell'attuale #Ucraina)?
L'articolo non lo dice.;
2)
• I primi reparti che entrarono nel campo di #Auschwitz furono quelli facenti parte della 60ª Armata del Generale Kurochkin del Fronte Voronezh, ribattezzato "1° Fronte Ucraino" dopo la liberazione dell'Ucraina, del Maresciallo Ivan Stepanovič Konev.
alternative vuol dire che si sta dalla parte di #Putin o che lo si favorisca in qualche modo perché non si farebbe nulla per impedire a Putin di invadere i territori #ucraini.
2)
Questa tesi è falsa perché si basa su un errore logico che poggia su due punti fondamentali:
3)
Riporto una raccolta di dichiarazioni pubblicata da L'#Espresso (14/12/2016) che mostra tutte le volte in cui #Renzi & Co. hanno promesso di abbandonare definitivamente governo e vita politica.
Il caso di Enrico #Montesano, squalificato dal programma televisivo di #Rai 1 Ballando con le Stelle per aver indossato durante le prove di ballo una maglietta nera della "Xª MAS" con su scritto il motto "Memento Audere Semper",
richiama a frotte i soliti liberali anti-comunisti che non perdono occasione per delineare il loro patetico "non-pensiero" (vale a dire il pensiero non elaborato in maniera logico-razionale) per il quale i vari simboli usati dai #nazionalismi dittatoriali del #Novecento
3)
<<I missili russi hanno colpito la #Polonia, il territorio #NATO. [...] È accaduto ciò che avevamo previsto tanto tempo fa. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. I missili russi hanno colpito la Polonia.
2)
Quante volte l’#Ucraina ha detto che lo stato di terrore non si sarebbe limitato al nostro paese? Più a lungo la #Russia si sente protetta da punizioni, più cresceranno le minacce per tutti coloro che possono essere colpiti da missili russi.
3)
... rivela come i #giornali ed i vari quotidiani "#mainstream", ritenuti fonti di informazione affidabili, abbiano frequentemente avuto il ruolo di "megafono della disinformazione" per conto della #CIA e del Dipartimento di Sicurezza statunitense.