La storia che vi sto per raccontare non è mai stata verificata, ma è arrivata fino a noi e molti sostengono sia avvenuta veramente. Ci troviamo a Karànsebes, nel sud-ovest della Romania, durante la guerra turco-austriaca (1787 – 1791). 
#MdT 17/09/1788 - Una forza asburgica di circa 100.000 uomini, si è accampata nella città di Karànsebes per attraversare il fiume Timis. Prima di guadare il fiume mandano qualcuno in avanscoperta. Nel frattempo comprano dei liquori da un gruppo di rom.
#MdT 17/09/1788 - Essendo il luogo privo di nemici, si fermano ed iniziano a bere il liquore precedentemente acquistato.
Con l’arrivo dei primi reparti di fanteria, iniziano a litigare. Pretendono che l’avanguardia condivida i liquori. Iniziano le prime risse.
Con l’arrivo dei primi reparti di fanteria, iniziano a litigare. Pretendono che l’avanguardia condivida i liquori. Iniziano le prime risse.
La ricognizione si trasformò in un vero scontro tra reparti amici, alcuni dei quali avevano anche improvvisato delle fortificazioni per meglio proteggersi. Qualcuno inizia ad urlare: “I turchi! Arrivano i turchi!”. E' il caos.
A quel punto sopraggiunsero gli ufficiali con la cavalleria, urlando “Halt”, nel tentativo di calmare i soldati. Ottennero, invece, l’effetto opposto. Le loro urla di Halt furono scambiate per “Allah”; gli ufficiali vennero così scambiati per i turchi.
Si aggiunse quindi l’artiglieria. Un ufficiale aprì il fuoco facendo convergere il tiro dei cannoni sui soldati che ormai, presi dal panico, cercavano di scappare in ogni direzione, causando ancor più confusione.
Quando arrivarono i turchi trovarono una scena comica e triste allo stesso tempo. Più di 10.000 soldati giacevano a terra morti.
Una bella vittoria per gli ottomani: senza neanche essere presenti, avevano sterminato un decimo dell’esercito asburgico. Senza sparare un colpo.
Una bella vittoria per gli ottomani: senza neanche essere presenti, avevano sterminato un decimo dell’esercito asburgico. Senza sparare un colpo.
