1- distrugge il mercato del lavoro comprimendo i salari e le opportunità di occupazione dei poveri;
2- crea ondate di criminalità che danneggiano i poveri;
3- crea alienazione ed estraniazione nei quartieri poveri.
1- si espropria di giovani lavoratori terre coloniali;
2- si sradicano culture;
3- si mettono a rischio le vite degli emigranti;
4- si creano le condizioni per *strutturale* emarginazione e conflitto tra lavoratori.
La segmentazione etnica ostacola la solidarietà di classe necessaria alla coesione utile alla lotta politica.
Le migrazioni sono quindi un'arma contro la democrazia.