Una volta per tutte: spesa in deficit per meri trasferimenti con risorse inutilizzate aumenta la crescita sì/no quando per quanto? #3D
Partiamo dalla base. Il mercato del lavoro ha discoccupazione alta. Non tutti consumano. Serve qualcuno che finanzi i consumi di chi è in disoccupazione
Mi invento una policy per cui in deficit, Aka qualcuno presta al disoccupato per farlo spendere, aumenta consumi. Questi prestiti sono a babbo morto o serve pagare un tasso di interesse?
Serve pagare un tasso di interesse a che presta. Nella retorica sovranista chi presta è solo italiano. Anche nei fatti. Chi presta in Italia oggi per far consumare italiano? Sempre meno persone, i dati lo dicono!
Bene. Non restano che italiani. Italiani che risparmiano prestano a chi non ha occupazione per aumentare i consumi aggregati. Ma i soldi che presta non sarebbero stati spesi in altro modo, o investiti in altro modo?
Ricordiamo che la domanda aggregata è fatta sia di investimenti sia di consumo. Italiano che presta a altri italiani rinuncia ai suoi consumi o a investimenti
Cosa ha come contropartita chi presta? Un tasso di interesse. A quanto ammontano i tassi di interesse in Italia oggi rispetto ai vicini? Sono alti! Come mai? Chi presta rischia.
Benissimo torniamo alla crescita. Voi credete veramente che con queste manovre di redistribuzione di risorse il tasso di crescita italiano vada stabilmente al 3%? Davvero? Anche con tassi altissimi? Io no.
Nei miei libri queste manovre hanno effetti limitati nei trimestri e soprattutto in profonda recessione. Oggi sono solo auto-ghigliottine e sogni. Da qui le reazioni di mercato sfavorevoli. La realtà non è mai superata dalla finzione.
