Thread by @francelenzi

la (prossima) decisione di nuove operazioni a lungo termine della Bce si spiega abbastanza facilmente con questo grafico.
Man mano che scadranno i prestiti TLTRO la liquidità presente nei sistemi nazionali si avvicinerà sempre di più a questa distribuzione.
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possiamo pensare che la Bce decida di farlo per fare un regalo all'Italia visto che è guidata da un italiano, oppure che lo faccia perché i dati su crescita e inflazione non sono ancora soddisfacenti (e con rischi al ribasso).

ma il punto è che se la liquidità, che oggi è distribuita in questo modo, tende a redistribuirsi come il grafico sopra, allora ci sono solo due alternative:

1. la Bce avvia nuove operazioni di rifinanziamento per coprire quelle in scadenza. A lungo termine con un nuovo round (T)LTRO oppure con le classiche MRO.
Le prime consentono di migliorare i requisiti di liquidità LCR delle banche. Le seconde no.

2. la Bce non fa niente e le banche dovranno attirare liquidità da fuori. A quel punto, se il mercato interbancario si è riparato, le banche tedesche, olandesi e francesi faranno a gara a prestare a quelle italiane, spagnole e portoghesi per non pagare il tasso di Df.

se, come probabile, il mercato interbancario non funziona,le banche italiane, spagnole,portoghesi,greche,slovacche e slovene dovranno attirare capitali con tassi interbancari più alti.
Tanto più alti quanto più avverse a prestare saranno le banche estere in eccesso di liquidità

in quest'ultimo caso, si riformerà la segmentazione dei tassi che vi era nel 2011 e ciao trasmissione della politica monetaria della Bce, controllo dell'attività economica e dei prezzi.

Così, in fondo, quello che dovrebbe annunciare a marzo è semplicemente prendere atto dello stato del mercato interbancario.
Fino a quando le banche che ricevono riserve non saranno disposte a riprestarlo a quelle che ne perdono, la Bce non può far altro che interporsi.