Falso. Il progetto di bonifica venne attuato dal governo Facta prima del fascismo, il quale portò a termine solo il 6% della bonifica totale.
Falso. L’SPI nasce in Italia nel 1898, Mussolini aveva al tempo 15 anni e già 6 anni prima del fascismo tutti gli italiani avevano diritto alla pensione per legge.
Falso. Le prime strutture che offrivano assistenza gratuita ai malati furono le cosiddette “casse mutue” nel 1947, già due anni dopo la caduta del fascismo.
Falso. Le colonie italiane furono teatro di atti orribili quali esecuzioni di massa, stupri e deportazioni in campi di concentramento.
Falso. La scuola diventa di fatto pubblica ed accessibile a tutti già nel 1861 con la riforma Casati. Al fascismo si attribuisce impropriamente anche l’introduzione di educazione fisica come materia.
Falso. La tredicesima esisteva già con il nome di “gratifica natalizia” ed era elargita a descrizione del datore di lavoro, il fascismo la rese legge ma solo per i sostenitori del regime (colletti bianchi).
Falso. L’indice dei crimini aumentò sensibilmente ma il regime si impegnò per negare la libertà di stampa, considerando che molti dei reati ebbero il duce stesso come mandante.
Falso. Il progetto per la viabilità venne di fatto lanciato dal governo Giolitti e la prima autostrada fu progettata nel 1921 dall’ingegnere Piero Puricelli.
Falso. Tra il 1926 ed il 1936 il Sud visse i cosiddetti “anni della disperazione” ovvero il periodo che vide il più grande divario sociale ed economico tra Nord e Sud.
(lmao)
Falso. Le leggi fasciatissime furono solo un pretesto per assecondare interessi comuni di stampo bellico e che portò alla morte di:
6 milioni di ebrei
150.000 omosessuali
500.000 zingari
270.000 disabili
Falso. La politica di Mussolini fu di fatto anti-femminista. Egli relegò infatti la donna nel ruolo di madre/casalinga eliminandola dal mondo del lavoro e dell’istruzione.
Falso. Il fascismo non creò posti di lavoro bensì aumento i requisiti per accedervi. Inoltre nel 1926 con le leggi fasciatissime abolì il diritto allo sciopero negando ogni forma di tutela dei lavoratori.