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Thread su #GOT perché sì. Se non volete spoiler, mutate. Allora, io non sono una fan che sa tutto a memoria o che conosce ogni singola svolta narrativa però ci sta discutere comunque le critiche all'episodio, e in generale alla serie, perché non è richiesta ancora la laurea.
La prima critica all'episodio: "jon snow doveva uccidere NK perché hanno costruito il suo percorso per questo così non ha senso, perché è resuscitato, allora?". Ce la ricordiamo la prima stagione di questa serie, sì? In cui seguiamo l'arco narrativo del protagonista che crepa?
GOT è sempre stato così perché questa serie si fonda(va) sul realismo e la casualità della morte NON sul determinismo, o comunque, non per forza. Ecco perché l'elemento magico (che comunque è presente) così come le profezie sono da prendere con le pinze, non come oro colato.
Jon Snow è il classico "prescelto" che scopre di essere il legittimo erede al trono (una trama vista e rivista), destinato a grandi cose peccato che alla Morte dei suoi nobili natali fottesega e infatti il NK appena lo vede passa oltre perché ha cose più urgenti da fare.
allo stereotipo deterministico e stupido per cui è il prescelto a eliminare il NK, hanno preferito LA LOGICA (per una volta in sta serie) e a farlo è L'UNICA che ha le abilità. Jon Snow sarebbe morto in un nano secondo come Theon perché è un semplice soldato. Arya NO.
Altra critica: "Gli estranei erano la minaccia più grande, è anticlimatico ucciderli subito". SUBITO? Sono passati 10 fottuti anni. Non è la prima volta che li affrontano, questo è sempre stato il conflitto finale e definitivo, come avrebbero potuto continuare, scusate?
Bran veniva ucciso, di conseguenza sarebbero crepati tutti visto che anche il fuoco dei draghi può niente, e i non morti sarebbero andati a fare aperitivo ad Approdo del Re con la testa di Cersei. O si eliminava in quel momento il NK oppure non c'era più la storia.Mondo finito.
Senza contare che a livello geografico è logico che PRIMA si sarebbe svolta la battaglia a GI e poi ad Approdo. E Cersei ha giocato d'astuzia (e cattiveria) facendo decimare l'esercito in modo da affrontarli con un minimo di speranza di vittoria. Altrimenti non c'era storia.
Ma cosa più importante:gli estranei si chiamano così proprio perché inconoscibili. Sono LA MORTE, quello che c'è al di là, che da vivi non potremmo mai capire. Rappresentano l'ALTRO. Sono una metafora che cosa volevate approfondire? Non vi basta il terrore e la disperazione?
A quanto pare no perché c'è ancora gente che dice che CERSEI - un personaggio che abbiamo odiato, amato, compatito, seguito per 10 anni - non è abbastanza interessante a confronto con il NK, uno che non ha mai detto una sillaba perché è un cazzo di mostro.
"volevamo sapere di più sul passato del NK". è il cazzo di mostro finale dei videogiochi, non lo devi conoscere. Ci hanno già spiegato come sono stati creati, ci hanno detto cosa vogliono (annientamento degli umani), hanno ammazzato e terrorizzato, cosa cazzo volete di più?
Onestamente, cos'altro poteva aggiungere il NK a questa storia? Aveva già detto tutto. È LA MORTE ALLA QUALE DICIAMO "NON OGGI". Doveva essere sconfitto ORA. Anticlimatico? Io direi più inaspettato e sorprendente il che DA SEMPRE è il motivo per cui guardo serie come GOT.
Inoltre, la grande lezione è sempre la stessa: gli uomini sono stupidi e ignorano la morte fino all'ultimo, pensando al gioco del potere. Non importa quanto grande e prossima sia la minaccia, la ruota continua a girare, è il gioco del trono.
Anche noi spettatori ci siamo sempre azzuffati su chi salirà al trono (o sulla possibilità che ci fosse ancora un trono dopo) piuttosto che sugli estranei che sono sempre stati una minaccia lì, ineluttabile, per la quale non potevamo che sentirci impotenti.
Infine rispondo ancora a un paio di critiche e chiudo perché sta diventando un romanzo: questione melisandre e questione profezia Azor ajeje. MELISANDRE è un personaggio che da sempre è stato dipinto NON COME UNA STREGA ma come una SEGUACE DI UN CULTO, una fanatica, insomma.
La sua sicurezza deriva dalla sua fede,un po' come Giovanna D'Arco.Molti l'hanno eletta a "DONNA CHE TUTTO SA"ma non è così.Lei semplicemente abbraccia l'idea del dio della luce che sceglierà un campione(prinicipe)per sconfiggere l'oscurità. E fa quello che fanno i fedeli: cerca.
La storia la sappiamo: prima pensa sia Stannis, poi Jon e infine in questa puntata Arya (e alla fine ce l'ha fatta). Questo significa che Arya è Ajeje? Uno che non è MAI stato nominato nella serie tv? Forse sì, forse no, sticazzi delle profezie, non è quello il punto.
Perché l'elemento magico/religioso è il contorno, un deus ex machina ma non determina il carattere e le azioni dei personaggi in maniera rigida (anche perché Stannis a quest'ora doveva vincere). Arya sta lì non perché è la principessa dalla nascita ma perché lo è diventata.
Non vi potete incazzare perché le profezie vengono ignorate perché è più IMPORTANTE che i personaggi facciano cose coerenti all'universo e le profezie NELLA SERIE TV non hanno mai avuto peso. Se si avverano, è per caso. Non c'è un'idea di destino così rigida. Concludo l'arringa.
