Poi è arrivata la guerra.
Adesso è per strada, scappato di nuovo, solo e spaventato.
Io passo la notte a consolare un ragazzino.
Gli ho scritto che per lui vorrei la stessa vita.
Gli ho chiesto, per favore, di resistere.
Manca poco. Ti prego, supera anche questo.
Devi venire qui e lottare con me.
Perché tu sei Ato Solomon.