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Pubblicato il testo del ddl Senato 1332,
“Modifiche dello statuto e degli organi della Banca d'Italia”
Qui 👇
senato.it/leg/18/BGT/Sch…
“Spaventatevi” cit. @ricpuglisi
“Modifiche dello statuto e degli organi della Banca d'Italia”
Qui 👇
senato.it/leg/18/BGT/Sch…
“Spaventatevi” cit. @ricpuglisi
1/n Cosa volete che sia l’assegnazione del premio Nobel per l’economia nel 1993 rispetto al privilegio di essere citato dal senatore leghista Massimiliano Romeo nella relazione che accompagna il ddl sulle modifiche dello statuto e degli organi di BdI? 
2/n purtroppo Douglas North (1920-2015) non ha potuto godere di questo onore. North dal 1983 è stato docente di economia e storia alla Washington University di St Louis (sarei curioso di sapere l’opinione di @micheleboldrin in merito a questo pur tardivo ma prestigioso omaggio)
3/n In estrema sintesi gli studi di North avevano l’obiettivo di approfondire “the role of institutions in the performance of economies”. Ad esempio qui un saggio del 1991 pubs.aeaweb.org/doi/pdf/10.125… . Chi volesse qui trova una sua lecture del 2003
4/n Il Senatore Massimiliano Romeo, cofirmatario del ddl insieme al M5S Stefano Patuanelli, con un incipit così e un padre nobile autoassegnatosi come un premio Nobel, riesce sicuramente a far dimenticare qualche insignificante incidente di percorso della sua carriera politica
5/n Cosa c’entra North con la riforma rossobrunata di BdI?
Seguite Romeo:
1. North analizza il ruolo delle istituzioni nella crescita economica;
2. BdI con il tempo ha assunto un ruolo sempre più rilevante;
3. evolvendosi il ruolo di BdI vi è stata una stratificazione normativa
Seguite Romeo:
1. North analizza il ruolo delle istituzioni nella crescita economica;
2. BdI con il tempo ha assunto un ruolo sempre più rilevante;
3. evolvendosi il ruolo di BdI vi è stata una stratificazione normativa
6/n
4. si vuole quindi ricondurre, tramite il ddl, all'interno delle più diffuse governance delle banche centrali nazionali dell'Eurozona, avendo particolare riguardo -memori di North- alle prassi dei Paesi che registrano i migliori parametri macroeconomici
4. si vuole quindi ricondurre, tramite il ddl, all'interno delle più diffuse governance delle banche centrali nazionali dell'Eurozona, avendo particolare riguardo -memori di North- alle prassi dei Paesi che registrano i migliori parametri macroeconomici
7/n e qui verrebbe da domandarsi come mai, tra tutte le istituzioni italiane inefficienti, la maggioranza di governo pensi proprio a BdI -che è una delle poche che gode di indubbio prestigio- per applicare, a modo suo, la lezione del premio Nobel.
8/n Il problema è il seguente: negli altri stati ci si assicura “che la tutela del principio di indipendenza dall'Esecutivo si contemperi con il ruolo del Parlamento, suprema espressione della sovranità popolare e del Governo, titolare dell'indirizzo politico generale del Paese”
9/n il principio dell’indipendenza delle Banche centrali (e della BCE) è sancito dall’art. 130 del TFUE e dall’art. 7 del protocollo n. 4 al TFEU sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea
10/n Dicevamo che il ddl si pone l’obiettivo di “evitare che attraverso l'indipendenza si possa esulare (?) dal sistema di bilanciamento e controllo dei poteri tipico delle democrazie liberali”. Elenca come funzionano le nomine in altri paesi dell’eurosistema
11/n il principio di indipendenza non sarebbe messo in dubbio -secondo i presentatori del ddl- dal ruolo attivo del parlamento o del governo nella designazione dei vertici della BC e poi in altre autorità indipendenti i vertici sono nominati dal governo o dal parlamento
12/n ma come sono scelti oggi il Governatore e il Direttorio della Banca d’Italia?
Ai sensi dell’art. 19 della Legge 28/12/2005 - N. 262 il Governatore è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri ...
Ai sensi dell’art. 19 della Legge 28/12/2005 - N. 262 il Governatore è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri ...
13/n ... previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia.
14/n i membri del Direttorio sono il Governatore (nominato come sopra) dal Direttore Generale e da tre vicedirettori generali nominati dal Consiglio Superiore su proposta del Governatore (art 18 statuto BdI) bancaditalia.it/chi-siamo/funz…
15/n Ad esempio meno di due mesi fa sono stati nominati i membri del Direttorio
16/n ma veniamo al ddl Romeo (Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?). Il ddl vuole intervenire sulla nomina dei componenti del direttorio. Così all’art. 5 del Dl 30/11/2013 n. 133 si aggiungerebbe il comma 2 bis
17/n Quindi se oggi il direttorio è composto dal Governatore nominato con dpr su proposta del presidente del consiglio previa delibera del cdm, e da altri 4 membri (Direttore Generale e 3 vice) nominati dal consiglio superiore di BdI su proposta del Governatore, domani...
18/n ... ove il ddl diventasse legge, oltre al governatore anche il direttore generale ed un vice sarebbero nominati con dpr su proposta del presidente del consiglio previa delibera del cdm. Gli altri due vice sarebbero nominati uno dalla camera ed uno dal senato
19/n noterete -è un dettaglio- che per la nomina del Governatore viene meno il parere del consiglio superiore di BdI.
C’è poi un problema di cui mi sfugge la soluzione.
C’è poi un problema di cui mi sfugge la soluzione.
20/n parlerò dopo dell’altro colpo di mano sullo statuto (in breve oggi lo statuto di BdI lo modifica l’assemblea straordinaria di BdI, domani tale potere viene sottratto a BdI e le modifiche si faranno solo per legge). Per ora basti sapere che con il ddl c’è un nuovo statuto
21/n beh ai sensi dell’art. 14.2 dello statuto SEBC i Governatori possono essere revocati solo per gravi motivi. E l’attuale statuto prevede espressamente il caso di revoca sia per il Governatore sia per gli altri membri del Direttorio. Quello proposto dal ddl no. Boh...
22/n last but not least la questione delle modifiche dello statuto cui ho accennato prima. Nella relazione al ddl la si prende larga, e dopo il premio Nobel North, si evoca pure l’insigne giurista Santi Romano (1875-1947) peraltro compromesso con il fascismo
23/n si evoca Santi Romano per cestinare la potestà di ordinarsi di BdI (peraltro dovrebbe aggiungersi nell’ambito della legge) che invece spetterebbe solo allo Stato.
E qui Romeo ci va giù pesante.
E qui Romeo ci va giù pesante.
24/n “Risulta evidente come nel nostro assetto normativo non si possa consentire un pericoloso arretramento volto alla permanenza di soggetti pubblici che, pur connotati da funzioni sovranazionali, conservino anacronistiche potestà normative non più in linea con ...
25/n ... con lo spirito costituzionale. Tale considerazione anima il presente ddl che, pur garantendo e rafforzando (come????) lo svolgimento delle funzioni di Banca d'Italia, salvaguardandone l'indipendenza istituzionale, evita, al contempo, che ...
26/n ... sia la medesima ad operare le eventuali modifiche al proprio statuto, conferendo tale ruolo alla legge”: ça va sans dire questo intervento apre scenari preoccupanti che lascio alla vostra immaginazione.
27/n come funziona oggi? L’art. 10 del D.Lgs. 10.3.1998, n. 43 (con il quale furono introdotte modifiche allo statuto di BdI in vista della convergenza degli statuti delle BCN) prevede espressamente che lo statuto sia modificato con delibera dell’assemblea straordinaria di BdI
28/n come funzionerà se verrà approvato il ddl? Ogni modificazione dello statuto avverrà per legge. Conseguentemente viene subito modificato lo statuto attuale
29/n Visco interpellato chiarisce sul modello di governance: guardate in concreto come operiamo
30/e poi basta... (possibile che più avanti ci torni su questo thread, ora vi lascio in pace). Ma prima vi invito a leggere la riflessione di @FabbioSabatini sul ddl. Ne vale come al solito la pena
