Mamma mia... facciamo così, perché in questo momento ho anche la tosse e ridere troppo mi fa star male.
Dopo averle fatto notare che usare Twitteraudit era "una cagata pazzesca" (cit) ha iniziato a giocare con un altro giochino di analisi che conosco molto bene. Ora starebbe facendo un'inchiesta, ma le faccio risparmiare un po' di tempo nel mio caso.
A febbraio 2019, in collaborazione con il CNR di Pisa, ho pubblicato una serie di articoli con le analisi dei followers di una serie di politici e i loro partiti. Per curiosità avevo chiesto di analizzare anche il mio account. 
Il modello usato dai ricercatori del CNR (che operano anche nell'individuazione dei ro-bot in ambito finanziario) individua gli utenti inattivi (meno di 3 post in timeline o che non postano tweet da almeno 90 giorni) e i cosiddetti "fake" sulla base di un modello predittivo.
Il mio account era senz'altro tra i più piccoli rispetto ad altri, all'epoca avevo più di Leu e +Europa e poco meno di FdI. Per farla semplice ecco il grafico a tutti estremamente comprensibile.
All'epoca avevo 31.700 followers circa e il numero di followers identificati come "fake" dal CNR di Pisa erano 2.317. Fratelli d'Italia che ne aveva in totale 39.500 aveva 2.444 followers considerati "fake". Dalla mia avevo pochissimi inattivi, la percentuale più bassa di tutti.
Ora, capisco che la signora sia rimasta scottata dalla Twitterauditmania, ma associare la mia crescita di followers al 28 luglio 2018 con una "macchina del fango" nei suoi confronti è estremamente riduttivo. In quel periodo anche la mia pagina Facebook era cresciuta molto.
Tutto era iniziato con questo articolo. davidpuente.it/blog/2018/07/2…
Seguito poi da quest'altro che riguardava un account falso creato ad arte attraverso un lavoro di ingegneria sociale durato mesi. Si, avevo rotto il giocattolino di qualcuno, fermando anche la gestione di altri account collegati. davidpuente.it/blog/2018/07/2…
Se ne parlò tanto e questo mi aveva portato followers, così come (purtroppo) anche un fatto che avrei evitato volentieri: gli insulti e le minacce di chi se l'era presa per aver scoperto quell'account fake. Non fu l'unico che mi attaccò, denunciai tutto.
Lo stesso giorno dei miei tweet di denuncia, il 23 luglio 2018, pubblicai un articolo sul complotto dello smalto sulle unghie di Josepha. Ne tornai a parlare ad agosto, ma intanto i miei social (sia Twitter che Facebook) erano già cresciuti tanto per tutti i temi del periodo.
Tanto per dire, le visualizzazioni dei miei tweet nel mese di luglio 2018 erano più che raddoppiate rispetto al mese precedente. Ad agosto 2018, rispetto sempre a giugno, le visualizzazioni si erano moltiplicate per 7. Su Facebook qualcosa di simile (tutto organico):
Rispetto ad altre pagine Facebook (che usano il "mercato delle vacche") o account Twitter (articolo in allegato) non sono il tipo da acquistare o falsare i miei followers. Per uno come me a cui piace la correttezza sarebbe un enorme controsenso. davidpuente.it/blog/2018/07/1…
Vale per tutto. Basti pensare che sono uno dei pochi che nel 2011 si era comprato l'intero pacchetto Adobe per lavorare senza programmi piratati, tutto rigorosamente con licenza, così come ogni singola entrata sempre fatturata e dichiarata. Le tasse le pago e orgogliosamente.
Potrei fare tante cose, anche molto cattive, conoscendo i vari strumenti a disposizione. Invece vi metto sempre sull'attenti creandovi anche applicazioni a scopo educativo.
Comunque sia, non mi importa del numero di chi mi segue anche per altri motivi.
Comunque sia, non mi importa del numero di chi mi segue anche per altri motivi.
Le gare del "chi ce l'ha più lungo" e la preoccupazione di averne di più rispetto ad altri non mi appartengono. Certe cose le lascio alle persone deboli che hanno poca stima in se stesse. La soddisfazione di un passo fatto da solo vale più di dieci passi fatti imbrogliando. Notte
