(Non si dovrebbe confondere razionalita' con aridita'. Si puo' essere razionali ed avere dentro un universo di stupore e meraviglia per ogni singolo evento reale o immaginario. La ricerca di una spiegazione aggiunge, non toglie. Mai. -->
Il pensiero razionale (la mia approssimazione) mi ha portato negli anni a non credere a tante cose. Non credo agli oroscopi, non mi interessa l'esistenza o meno di una divinita', non cerco magie o trucchi, non professo fede ideale. Eppure sono smisurate le cose in cui credo. -->
Credo nei sentimenti che non si possono misurare ma che sono misura e cifra di tutto. Credo nei diritti, nella necessita' del silenzio, nella ricerca personale di un angolo di comprensione. Credo nell'immortalita' delle idee e nella possibilita' di vivere nei ricordi. -->
La fisica mi ha insegnato che esistono enti immateriali belli quanto un volto scolpito nel marmo. La matematica mi ha mostrato mondi inesistenti, ma non per questo meno reali di questa mano o di questo tavolo, non meno stupefacenti di una voce cara. -->
Dunque non credete a chi reputa la razionalita' una pellicola di grigiore, qualcosa che sia in contrasto con emozioni o stupore. Il contrario. Non esiste alcuna contrapposizione tra sapere razionale e ricerca del poetico, tra cultura scientifica e cultura umanistica. -->
Esistiamo solo noi, esseri imperfetti in tutto e per questo interessanti e interessati. Avvicinatevi, cercate, studiate, chiedete. Deve esserci spazio per una nuova alleanza senza inutili barriere.)
