Gennaio
1. Il premier Conte sicuro: "il 2019 sarà un anno bellissimo"
2. Il bisministro Di Maio lancia l'hashtag #selodiciamolofacciamo. Ha appena "fatto" il reddito di cittadinanza, la pistola fumante alla testa della povertà finalmente sconfitta. 1/n
4. Si avvicinano le Europee. MS e LdM promettono che la UE cambierà radicalmente e la Commissione sarà composta da partiti sovranisti che consentiranno deficit a go-go, redditi minimi garantiti di millemila euro al mese per tutti e ricche pensioni a partire dai 50 anni. 3/n
5. Europee. Trionfa il Capitano, sparisce (quasi) Giggino. Non vincono i sovranisti, anzi si consolidano i "conservatori". 4/n
6. Attaccati al potere come una cozza allo scoglio, i pentastellati votano l'ultra conservatrice Von der Leyen.
7. Come hanno giurato e spergiurato la Tav non si farà e infatti partono gli appalti. 5/n
9. Scoppia la guerra del Papeete. Fra dj set, mojito e lap dancers scosciate il Kapitano reclama i pieni poteri. La Lega non presenta mozione di sfiducia, aspetta che sia Conte a farlo e volano gli insulti; reciproci. 7/n
11. Il nuovo governo lavora al "più grande taglio di tasse che si sia mai visto":la pressione fiscale aumenta di quasi un punto i nuovi balzelli valgono 5,3bn.
12. Ancelor-Mittal abbandona l'Ilva, Atlantia abbandona Alitalia,Fioramonti minaccia di abbandono. 9/n
13. Nasce nelle piazze un nuovo movimento politico destinato a cambiare...non si sa cosa.
Slogan politico: Bella Ciao;
programma politico: Bella Ciao. 10/n
15. Fioramonti si dimette davvero. 11/n
Sipario