#occupazione questo è il trend dagli anni 70 agli anni 2010 dell’occupazione per macro settori economici, che mostra chiaramente come l’Italia negli ultimi 40-50 anni sia diventata un’economia prevalentemente terziarizzata. 
E questi sono i trend confrontando l’occupazione 1995 e 2018, disaggregando i dati x le principali attività economiche. Grandezze assolute e variazioni (1995 vs 2018).
Il settore dei servizi alle imprese, il commercio, alloggio e ristoro e i servizi alle persone sono quindi le attività che hanno contribuito all’occupazione negli ultimi 25 anni. E con quali effetti in aggregato su creazione di valore e produttività?
Osservando il valore aggiunto (valori concatenati, anno di rif 2015) x occupato x gli stessi settori e sugli stessi periodi, si riscontra una crescita x industria e agricoltura, mentre il VA ristagna o si riduce x i settori terziari.
Per esempio, per i settori commercio, trasporti, alloggio e ristorazione (ateco 2007 G-I) la crescita dell’occupazione nei settori (6,5mln di occupati) è accompagnato da una stagnazione del VA per occupato(linea rossa, ~50.000 €).
Il trend x il settore dei servizi alle imprese è ancor + interessante. Sebbene il settore abbia circa 4mln di occupati, espandendosi di circa 2mln rispetto al 1995, la produttività, sebbene importante (€100k per occupato) è in continuo calo (attività immobili. e attività prof.)
E la manifattura? In continua crescita in termini di valore aggiunto per occupato, con l’occupazione che, negli ultimi anni, ha ricominciato a crescere.
