My Authors
Read all threads
Dovevate vedere la loro faccia e la loro arrabbiatura quando arrivavo.
Io in mezzo a tutti quegli uomini.
A quei piloti, a quei meccanici, a quei giornalisti. A quei “maschiacci”.
Io donna.
E nubile per giunta.
Cosa avevo fatto di così grave da far arrabbiare tutti? Niente di ché.
Mi ero iscritta alla "Torino - San Remo" alla guida di una Fiat 1500 6C. Unica donna.
E alla fine della gara non sapevano come accogliermi sul traguardo.
Da vincitrice, intendo.
Ditemi. Come si accoglie una donna sul traguardo nel 1951? Come un uomo, direte voi, che ci vuole. Non andò proprio così. Fecero salire mia madre a fianco con la borsetta sulle ginocchia, e io al volante, tutta compita e piuttosto arrabbiata.
La prima premiazione sotto scorta.
A dire la verità, fino ad allora, avevo sempre corso con le due ruote perché amavo i motori e la velocità.
Mi piaceva correre in sella ad una "Vespa" nelle gare monomarca organizzate dal "Vespa Club".
Fu la Piaggio a darmi una moto ufficiale.
Varie le competizioni. Dalla "Sei Giorni" alla "Mille Chilometri", con buoni risultati, fino alle vittorie in "Vespa nel Trofeo Nazionale Gincane. Le auto mi piacevano, qualche gara la facevo, ma sempre con auto poco competitive. Fino alla Torino-San Remo.
Fu la mia prima vittoria. La prima di tante. Sempre con quel problema. I maschietti non sopportavano le mie vittorie. A quel tempo mi chiamavano “la corridrice” (in effetti si diceva così allora).
Ogni volta che salivo sul podio c’era la solita reazione.
Gli sconfitti, maschi, presentavano regolare reclamo, adducendo il fatto che la mia macchina non fosse regolare.
Puntualmente il risultato veniva sempre confermato. Le mie vittorie continuarono, fino al termine della gara sul Circuito di Lumezzane.
Quel giorno ci fu la svolta
Dopo la mia vittoria, venne presentato il solito reclamo. Questa volta sulla mia benzina.
Irregolare dicevano.
Castagneto, il patron della Mille Miglia, decise di controllare la mia benzina, ma anche quella del secondo e terzo che avevano presentato reclamo.
Scusate, ma mi viene da ridere.
La mia benzina era a posto. La loro irregolare. Quindi squalificati. Una bella beffa. Fu così che smisero di fare reclami.
Ma senza arrendersi.
Quando vinsi ala Coppa d'Oro ACI del 1960 il secondo e il terzo non salirono sul podio con me.
Con una donna? Mai, dissero.
Diciamo che anch’io ci misi del mio.
Quando correvo al posto della targa posteriore mettevo un cartello con la scritta "sayonara", in giapponese "arrivederci", a dopo il traguardo.
Per prenderli in giro. Ero un peperino, vero?
"Sayonara" divenne non solo uno pseudonimo, ma anche un nome per iscrivermi alle gare. E così in alcune gare partivo come "Sayonara" in una categoria, per poi tornare ai nastri di partenza e partire come “Ada Pace” in un’altra categoria.
Mi sdoppiavo
Ho vinto molto. Sei campionati nazionali di velocità in categoria "Gran Turismo", cinque in categoria "Sport" e i campionati italiani 1953, 1954 e 1956 di "Gincana", con la "Vespa", nella "classe 125". Con una un'OSCA-Maserati ho vinto la “Targa Florio" (categoria 1100 sport).
Ho smesso nel 1964. Una stagione senza successi. Alla 1000 km del Nürburgring mi si ruppe il comando dell’acceleratore. Per arrivare ai box lo comandai con le mani dall’abitacolo. Risultato, mani tagliate dal filo. E poi quel camion in senso contrario.
Salva e fine delle corse.
Indossavo un casco rosso.
Un regalo del mio fidanzato qualche settimana prima. Prima della sua morte.
Era anche lui un pilota e lo vidi morire durante le prove sul circuito di Modena.
Un dolore immenso, ma non l’unico.
Persi mio figlio Cesare, 8 anni, per un tragico gioco.
Sono morta il 15/11/ 2016, ripensando a quegli anni. Quando una donna che guidava un’auto, gareggiando contro gli uomini, provocava sdegno e scandalo tra la gente. Oggi non succede, vero? In caso contrario fate come me. Accelerate, mettete la freccia, sorpassate e… "Sayonara!"
Grazie a @AvvDox per avermi chiesto di raccontare la storia di Ada Pace, una delle leggende dell'automobilismo italiano.
Una “beffa” meravigliosa per l’arroganza maschile di allora.
Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh.

Enjoying this thread?

Keep Current with Johannes Bückler

Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Follow Us on Twitter!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3.00/month or $30.00/year) and get exclusive features!

Become Premium

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!