🧵1/13 I'd like to make a few remarks about negotiations and future relations with #Putin's #Russia. There is a wealth of literature on the nature of States, on their "aggressiveness”. Because States are human constructs, it's natural that they emulate human behaviour, meaning...
2/13 Our propensity to expansion & #supremacy. Which is, also, the reason why we have gradually given ourselves rules of international #law that govern coexistence and contribute to the creation of the Global order. On a smaller scale, this is what takes on at a domestic level...
3/13 with Constitutions, which, as the name implies, "constitute" #States and outline the framework of society. Similarly, there is an "imprinting" mechanism with the "consuetudes", which imply, in a nutshell, the concept normalisation. And normalisation invariably involves...
4/13 Some form of legitimisation. When we normalise something we accept its existence. The Taliban regime in #Afghanistan is one example. In fact, the international community has decided not to recognise their regime, not to deal with them, and has frozen the country's funds.
5/13 This is due to the fact that they are not regarded as "legitimate." #Ukraine's case is a diametrically opposed example, because the international community has de facto recognised the existence of the so-called "republics" by including #Donbas separatists from in the TGC.
6/13 That was a major blunder, in my opinion, though in a good-faith, in an attempt (I hope) to resolve a difficult situation. A failed attempt that should serve as a lesson. This same abstraction should be applied in approaching #Putin about the situation in #Ukraine.
7/13 In other words, if we consider the principle that human nature and our relationships in society are reflected in States, and then in the relationships between them, we can infer that the relationships between States are reflected in the world order, in a pyramidal structure.
8/13 This dynamic also contributes to the formation of consuetudes in the Global order, that is, to the setting what is "normal." Now, if we accept that in this order, a State may invade another sovereign State, annexing parts of its territory, and committing true #genocide,
9/13 We establish a "legal" precedent. We legitimise, normalise, and acknowledge it. We contribute to the establishment of the World order that #Putin desires. In a world full of dictators and instances, like #Taiwan, this sets a very dangerous pattern. For the past nine months,
10/13 Dictators have been watching the #West's every move in this regard. Our actions, then, are the most effective deterrent tool we have to prevent future headshots elsewhere. Not #nuclear arsenals which, thankfully, no one wants to use. Behaviour comes first, speaks for us.
11/13 Above all, assertiveness in defining which world order we want to live in means letting clear what is and is not acceptable. Any concession in this regard would imply #Putin's victory, regardless of the outcome of the war. This has been explained several times, but
12/13 since there is so much at stake here, I wanted to go over it again, recalling, indeed, those theories on the nature of states and by using the metaphor of the pyramid, erected one block on top of another. I encourage everyone to think about it, especially those...
13/13 whom believe that they are unaffected by the #war in #Ukraine and that any resolution is acceptable as long as it stops. Every action in the international system causes a reaction, which has a domino effect on all of us.
🧵1/12 Volevo fare alcune osservazioni sul tema trattative e futuri rapporti con la Russia di #Putin. C'è molta letteratura sulla natura degli Stati. Sulla loro "aggressività". Gli Stati sono costrutti umani e non possono che riflettere i nostri comportamenti.
2/12 La tendenza a espandersi, alla prevaricazione e, anche perciò, ci siamo dati, nel tempo, norme di diritto internazionale che normano la convivenza e che concorrono a costituire il cosiddetto ordine mondiale. È esattamente ciò che avviene in minore scala a livello domestico.
3/12 Con le Costituzioni che, appunto, come suggerisce il termine, "costituiscono" lo Stato e tracciano il quadro d'una "società". Quindi, c'è un meccanismo di riflesso e in questa dinamica esiste l'aspetto della consuetudine, che consiste, in estrema sintesi, in normalizzazione.
1/8 🧵 Dunque, la storia del video di #WagnerGroup appare confermata. L'uomo in abito nel video sarebbe un avvocato di Pietroburgo legato alla PMC di #Prigozhin, scrive il Moscow Times, cioè Igor Yeliseyev. La sua identità è stata confermata dal gruppo per i diritti umani Gulag.
2/ La conferma del legame tra Yeliseyev e #Prigozhin ci arriva dal canale Telegram del legale, dove a maggio scorso ha pubblicato un appello da lui redatto per conto di Prigozhin al appello al Presidente della Duma. Volodin circa la confisca dei loro beni da parte dell'Occidente.
3/ L'uomo nella foto è Yeliseyev, allego anche la traduzione del post che accompagna il documento inviato a Volodin, condiviso su Telegram dall'avvocato di Concord/ #WagnerGroup. Invece, la conferma del gesto arriva dallo stesso #Prigozhin, il quale ha scritto ieri su VK...
I parlamentari europei italiani che oggi hanno votato no (rosso) o si sono astenuti dal votare (blu) la risoluzione che designa la #RussiaTerroristState sono solo del PD e del M5S, oltre la Donato.
Fonte: MEPwatch. (sito molto utile per chi vuole verificare come vota, non vota - o è assente - ciascun eurodeputato) mepwatch.eu/9/vote.html?v=…
Le percentuali di come ha votato l'Italia al Parlamento Europeo su #RussiaTerroristState.
1/13 Immagino che molti abbiano sentito le notizie che arrivano dall'ultima visita del direttore dell'#OMS Hans Kluge a #Kyiv. Si parla di emergenza freddo per milioni di persone a cui è precluso l'accesso all'energia elettrica, acqua e riscaldamento. Lo considero eufemismo.
2/13 Ho finito ora di leggere la trascrizione della conferenza stampa di Kluge e non potevo trattenere le lacrime. Potremmo trovarci dinanzi a una catastrofe umanitaria incommensurabile che va oltre i decessi causati dai colpi di artiglieria, delle bombe che piovono sui civili.
3/13 Esorto tutti a leggerla con minuziosità per comprendere meglio la portata distruttiva delle azioni perpetrate dalla Russia di #Putin, poiché dovremmo iniziare a chiamare le cose con il loro nome. E ora che lo faccia tutto il mondo democratico perché questo è un genocidio.
1/2 Gli eurodeputati, di tutti i gruppi, chiedono all'UE di inserire #WagnerGroup nella lista dei terroristi ex Common position 2001/931/CFSP perché “questa organizzazione è salita alla ribalta durante l'invasione russa della regione di Luhansk in Ucraina nel 2014”. Da allora...
2/2 prese parte a conflitti militari in Africa, Asia ed Europa, come la guerra civile siriana, quella sudanese, la guerra civile della Repubblica Centrafricana, la seconda guerra civile libica, la guerra in Mali e, più recentemente, l'invasione illegale russa dell'#Ucraina.
1/9 🧵 FQ non solo crede di fare uno scoop, che non c'è e ve lo spiegherò perché, ma oggi ha aperto con titoli che, a mio avviso, rasentano l'infamia. «Preparavamo la guerra dal 2016», come se la guerra non l'avesse iniziata la #Russia, come se la vittima fosse Putin. Non solo.
2/9 Si premurano pure di far passare l'idea che l'#Ucraina venga addestrata, come bestie, da 8 anni per aggredire la Russia. Mi chiedo che razza di gente, per restare in tema con i titoli, riesca a porre le cose in questi termini dopo 9 mesi di efferatezze compiute dai russi?
3/9 Comunque, sarebbe bastata una rapida ricerca sul sito dell'Alleanza per apprendere che le relazioni tra #NATO e Ucraina risalgono ai primi anni 90. Per la precisione, dal 91 con l'adesione ucraina al Consiglio di cooperazione NATO e si sono rafforzate con la firma della...