Thread by @dariodangelo91

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Ecco perché - anzi, per chi - è un dovere non dimenticare l'#Afghanistan.
Guardate questa bambina, ascoltate le sue parole, capirete che i #Talebani non sono interpreti di un "atteggiamento abbastanza distensivo", ma custodi del Male.
Inizia con una domanda: "È un peccato

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essere una ragazza? I Talebani non ci lasciano andare a scuola. Ma le loro figlie studiano in altri paesi. Ci mancano le nostre maestre, la nostra penna, i nostri quaderni. Non vogliamo restare a casa e analfabeti. Vogliamo andare a scuola, studiare ed essere intelligenti".

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Sono i bambini le principali vittime dell'oscurantismo talebano. Ieri il giornalista afghano @natiqmalikzada ha raccontato una storia straziante, quella di #MohammadWasim, un bambino di 8 anni residente nel villaggio di Khaniz, nel #Panjshir, la terra di

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#AhmadMassoud, il giovane Leone che ancora guida la resistenza al regime del terrore.
Mohammad Wasim stava tornando a casa da scuola, quando lui e un suo amichetto sono stati fermati da un'auto dei Talebani. Caricati in macchina, è stato detto loro che sarebbero stati

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riportati al villaggio di appartenenza. Mohammad Wasim e il suo amico hanno però capito che l'auto aveva oltrepassato la loro casa e che erano stati portati in un luogo diverso. Così hanno iniziato a gridare, a disperarsi, a picchiare sul tetto della macchina, pregando

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invano il conducente di fermarsi. Presi dal panico, sono saltati fuori dall'auto in movimento. Il talebano alla guida non si è fermato a soccorrerli ed è fuggito dalla scena. Un altro automobilista di passaggio li ha ritrovati privi di sensi a bordo strada e li ha portati in

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ospedale. Qui i medici hanno detto che i due bambini avevano bisogno di essere trasportati immediatamente a #Kabul, dove si trova un ospedale più attrezzato. In quegli stessi istanti Mohammad Wasim si è spento, mentre l'amichetto veniva giudicato ieri con poche possibilità di

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sopravvivere.
Vi risparmio il volto di Mohammad Wasim. Ma vi invito a non dimenticare la tragedia quotidiana che si consuma in #Afghanistan. Non possiamo consentire che i Talebani siano i vincitori di questa storia. Nei prossimi giorni conto di fornire un contributo

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importante ai lettori del Blog (ci sto lavorando, spero di darvi notizie). Nel frattempo, chi ritiene importante l'attività svolta dal sottoscritto può iscriversi cliccando qui. Vi ringrazio.

steadyhq.com/it/dangelodario