Thread by @DavidPuente

Thread sul giornalismo, sul caso "Tommaso Ciarponi" e il signor @CesareSacchetti.

Il signor @CesareSacchetti mi aveva bloccato dopo che un utente mi aveva taggato per verificare un video di presunti cannibali condiviso con estrema convinzione con un attacco mirato. Inutile bloccare, leggevo lo stesso.

https://twitter.com/aelledesign/status/1025837972950802432

In seguito avevo scritto questo articolo: davidpuente.it/blog/2018/08/0…

Il signor @CesareSacchetti, in un caldo 15 agosto 2018, condivide lo screenshot del post Facebook del tal "Tommaso Ciarponi" scrivendo le seguenti parole:

"Sono contro gli italiani. Odiano il popolo e vogliono vederlo morto. Sono i piddini."

Link: goo.gl/EWsc5W

La mattina del 17 agosto avevo pubblicato le analisi sull'attività social dell'account "Tommaso Ciarponi", lavoro che teoricamente dovrebbe fare un giornalista invece di lanciarsi a lanciare sentenze con superficialità (vedi video dei cannibali).
goo.gl/oVBpbu

Qualche ora dopo, il signor @CesareSacchetti pubblica un tweet con un altro post del "Tommaso Ciarponi" in risposta alle critiche ricevute.
Link: goo.gl/fPCWmp

Nel tweet interviene @ricpuglisi, citando il mio articolo e tirandomi in ballo nella discussione (che, anche essendo bloccato dal @CesareSacchetti, potevo leggere ugualmente).
goo.gl/u4YSev

Il signor @CesareSacchetti sostiene che non avrei dimostrato nulla. Convinto lui, ma di fatto nessun "giornalista" aveva analizzato l'account e le sue attività per vederci chiaro. Non si era posto delle domande (es. "È del PD?").

goo.gl/wDgFDz
goo.gl/XDJ8L4

Le domande le fa agli utenti su Twitter senza controllare. Alle 15:20 del 17 agosto chiede "perché il PD non chiude la faccenda prendendo le distanze dal tizio?". Gli fanno notare che dal PD Forlì c'è stata una presa di posizione, ma risponde "I deputati nazionali, no"

In giorno prima, il deputato @marcodimaio aveva pubblicato un post Facebook dove commenta quello del "Tommaso Ciarponi": "Parole inqualificabili che nessuna distanza politica, come quella che mi separa da Salvini e Di Maio, può giustificare. Una barbarie." goo.gl/wdPTgB

Il 16 agosto la deputata @AnnaAscani aveva scritto un post Facebook dove sul caso "Tommaso Ciarponi" parlava di "finto post del finto esponente PD". Il post c'era, ma prendeva le distanze dalle azioni di un personaggio "finto esponente PD".
goo.gl/mgNF95

Il 18 agosto 2018 il signor @CesareSacchetti decide di sbloccarmi e pubblica il seguente tweet contenente lo screenshot di una chat Facebook con il "Tommaso Ciarponi": goo.gl/Arg1aK

A parte che ho trattato l'argomento "Tommaso Ciarponi" solo ieri e non da tre giorni, il signor @CesareSacchetti decide di "indagare" e contatta l'account Facebook "Tommaso Ciarponi" domandandogli per chi vota. Risposta? Il "Tommaso" affermerebbe di aver votato Liberi e Uguali.

Il signor @CesareSacchetti domanda: "Perché hai vinto di essere del PD!?" (nota: scrive "vinto", ma voleva scrivere "finto").
La risposta: "Perché volevo vedere tanta ignoranza nei commenti per ridere".
Un troll, insomma.

Con quella chat @CesareSacchetti mi sblocca e scrive: "dicono che Ciarponi è un leghista che si finge piddino. Bene. Lui stesso ha smentito. Dice di aver votato LeU e di aver messo like ai post della Lega per vedere la loro ignoranza. Il caso è chiuso. Le fake news siete voi."

Il signor @CesareSacchetti ci conferma che chi gestisce l'account smentisce di essere del PD. Alla domanda sul perché si è finto del PD (quindi Sacchetti capisce che si era finto del PD) "Tommaso" risponde che voleva vedere l'ignoranza. Di chi? Di chi ci cascava. Chi c'è cascato?

Nel dubbio faccio un disegnino.

Chi gestisce l'account "Tommaso Ciarponi" poteva sapere chi era @CesareSacchetti e potrebbe aver risposto in quel modo per trollarlo ulteriormente. Nel caso la chat con il "Tommaso" non fosse opera Sacchetti (con un suo account) allora non avrebbe nemmeno svolto la "ricerca".

In tutto questo abbiamo un perfetto troll creato ad aprile (il "Tommaso") e tanti che gli sono andati dietro, incluso un giornalista iscritto all'albo dell'ordine laziale (@ricpuglisi).

Ora, se il @CesareSacchetti vorrà bloccarmi nuovamente può farlo e me farò una ragione.

Il signor @CesareSacchetti ha risposto. Il troll "Tommaso" potrebbe essersi finto leghista tutto il tempo per raccogliere amicizie leghiste e di destra nel suo account per poi lanciare il sasso spacciandosi "piddino".
goo.gl/ya7Vqp

Rimangono delle domande. Perché non ha chiesto una foto attuale per confermare l'identità? Gli ha domandato se quello è il suo vero nome? Perché proprio adesso trolla i leghisti spacciandosi per "piddino"? Queste domande sono state poste dal @CesareSacchetti al "Tommaso"?

Il problema è che il "Tommaso" voleva trollare e ridere di chi ci cascava. Chi ha creduto al "Tommaso piddino", insistendo a tutti i costi e senza neanche verificare, si è mosso solo dopo che qualcuno ha deciso di approfondire e fare ciò che doveva fare un giornalista.

Infine, il signor @CesareSacchetti, oltre a non ammettere il suo errore e chiedere scusa per le sue accuse infondate (l'infondatezza l'ha confermata lui stesso), non si rende conto che si è prestato al gioco del troll cascando nella sua trappola (spiego: credeva fosse piddino).