Thread by @JohannesBuckler

Lei è Sabina Rossa, ex deputata del Partito Democratico.

#MdT 1964 - Sabina Rossa ha due anni ed è in braccio al suo papà.
Suo padre ama la montagna e la fotografia.

#MdT 24/01/1979 - Sabina ha 16 anni. Sta andando a scuola. Passa davanti ad una Fiat 850 rossa con tanti uomini intorno.
Somiglia tanto a quella del suo papà. Arriva a scuola.
Perchè c'è tutto questo trambusto? Cosa è successo?
Sente solo "ti accompagniamo a casa". Non capisce.

Arriva a casa e la mamma è sulla porta. "Hanno ammazzato il papà" le dice. E il mondo le crolla addosso.
Suo papà, Guido Rossa, operaio all'Italsider, iscritto al Pci e delegato per la Fiom-Cgil, è stato ucciso.
Perchè lo hanno ucciso?
Per un fatto accaduto un anno prima.

#MdT 25/10/1978 - Guido Rossa, nello stabilimento Italsider di Genova, nota che l'operaio Francesco Berardi, addetto a distribuire le bolle di consegna, si trova spesso al distributore del caffè.
E lì per depositare volantini delle Brigate Rosse.
Lo denuncia alla direzione.

#MdT 24/01/1979 - Guido Rossa esce dalla sua casa in via Ischia 4 a Genova per recarsi al lavoro con la sua Fiat 850. Ad attenderlo, su un furgone Fiat 238 c'è un commando composto da Riccardo Dura, Vincenzo Guagliardo e Lorenzo Carpi. I brigatisti gli sparano contro uccidendolo.

C'erano 250mila persone a dare l'ultimo saluto a Guido Rossa, 44 anni, ucciso perché aveva denunciato un collega che aveva portato dei volantini con la stella a cinque punte dentro l'Italsider.
“Né con lo Stato né con le Br”. Invece lui aveva scelto.

Sabina non voleva dividerlo con nessuno il suo papà.
"Mi rifiutai persino di entrare nella camera ardente e il giorno del funerale in piazza non scesi neanche dal furgoncino con cui era stata trasportata la bara: per me era mio padre e basta, non volevo dividerlo con nessuno"

Oggi sappiamo chi lo ha ucciso. Doveva essere gambizzato e infatti Vincenzo “Pippo” Guagliardo gli sparò alle gambe. Ma con lui c'era Riccardo “Roberto” Dura. Mentre il compagno si allontanava lui tornò indietro e gli sparò un colpo al cuore. Perchè "le spie vanno uccise", dirà.

#MdT 24/04/2011 - Libertà condizionale per Vincenzo Guagliardo, l'uomo che aveva sparato alle gambe a Guido Rossa.
Dopo la notizia Sabina Rossa, ha commentato: “Un gesto di civiltà, una decisione giusta. Nel nostro paese nessuna pena può essere a vita."