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Anche oggi i fascisti di Casapound sotto la casa della famiglia rom a #Casalbruciato 
Alcuni cittadini si avvicinano al presidio urlando “sciacalli” verso Casapound #casalbruciato
Una signora si avvicina a uno dei “residenti” al presidio di Casapound dicendo “sei fascista”. Lui a braccio teso: “Sì, signora, so’ fascista, fascista così” . #CasalBruciato
Nella strada accanto, separato da blindati della polizia, il presidio della Roma solidale: “Loro sotto casa della famiglia, noi messi qui lontano. È chiaro che c’è un problema” #CasalBruciato
“Fuori i fascisti dai quartieri” #Casalbruciato
Dal sit-in di Casapound continuano a entrare e uscire militanti che provano ad avvicinarsi per provocare al presidio antifascista - che invece è bloccato e circondato da blindati e agenti in assetto antisommossa. #Casalbruciato
Il presidio antifascista vuole muoversi in corteo, ma viene bloccato dalla polizia da entrambi i lati. #Casalbruciato
Intanto il banchetto di Casapound è ancora al suo posto: dentro il cortile del palazzo dove abita la famiglia rom. Questa forse è la cosa più allucinante di tutte. #Casalbruciato
Il corteo è riuscito a partire al grido “giù le mani dalle case popolari” e “siamo tutti antifascisti, siamo tutte antifasciste” #Casalbruciato
Nota per chi ha titolato “la protesta del quartiere” contro la famiglia rom: il corteo passa e urla “ora e sempre resistenza”, canta “bella ciao” e alcune persone dai balconi applaudono. Le cose sono sempre più complesse delle semplificazioni mediatiche. #casalbruciato
